Chirurgia del pacemaker: tutto sui pacemaker

1Che cos’è un pacemaker?

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Un pacemaker è un dispositivo che aiuta a regolare il ritmo del cuore e la velocità con cui batte. Può essere usato temporaneamente, come dopo un intervento chirurgico a cuore aperto, o posizionato in modo permanente, con una procedura minimamente invasiva.

Un cuore normale batte ad un ritmo costante, ma ci sono molte condizioni che possono far battere il cuore in modo irregolare. Il ritmo potrebbe essere troppo veloce o troppo lento, oppure il cuore potrebbe non battere più nel normale modo "lub-dub". Se il cuore non batte correttamente, è possibile utilizzare un pacemaker per regolare il ritmo.

Un pacemaker invia un impulso elettrico al muscolo del cuore che lo dice quando battere. Se una delle camere del cuore funziona in modo improprio, il pacemaker può essere collegato lì, o in più camere se necessario.

Le condizioni che possono essere trattate con un pacemaker includono la fibrillazione atriale e la bradicardia (rallentamento del battito cardiaco). In alcuni casi, il pacemaker può aiutare a garantire contemporaneamente l’atrio sinistro o destro o il contratto ventricolare. È disponibile anche una combinazione di defibrillatori / pacemaker, che viene utilizzata per il trattamento di tachicardia anormale (una frequenza cardiaca irregolare e eccessivamente veloce).

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2Tipi di pacemaker

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Esistono due tipi principali di pacemaker: un pacemaker standard che attiva le camere cardiache e una combinazione interna di defibrillatore / pacemaker nota come defibrillatore cardioverter.

Il tipo standard di pacemaker invia un impulso elettrico tramite fili speciali collegati al cuore. Questo sostituisce il segnale inviato dal cuore, che è difettoso nei pazienti che hanno bisogno di un pacemaker.

Un secondo tipo di pacemaker, la combinazione di defibrillatore / pacemaker interno (AICD), invia un impulso elettrico al cuore per controllare la frequenza cardiaca e il ritmo, proprio come fa un pacemaker standard. Oltre a questa funzione, può anche fornire uno "shock" per fermare un "ritmo letale", un ritmo cardiaco che non consente al cuore di funzionare in modo efficace.

L’idea dello shock è la stessa dello "shock with paddles" che potresti aver visto in televisione. Tuttavia, poiché il dispositivo è collegato al cuore con fili, lo shock è molto meno potente di quanto si possa immaginare. È, tuttavia, molto doloroso ed è stato paragonato a essere preso a calci nel petto da un mulo.

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3I rischi della chirurgia pacemaker

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Oltre ai rischi generali di chirurgia e ai rischi di anestesia, la chirurgia del pacemaker presenta i propri rischi. Mentre meno del 5% dei pazienti ha problemi dopo la chirurgia del pacemaker, è importante essere consapevoli delle potenziali complicanze.

Rischi della chirurgia del pacemaker

  • Danno ai nervi nel sito di incisione
  • Danni ai tessuti o ai vasi sanguigni attorno al cuore o al sito di incisione
  • Pneumotorace (polmone collassato)
  • Lividi al sito di posizionamento (questo è un effetto atteso della chirurgia)
  • Pacemaker difettoso che non funziona come previsto dopo l’intervento chirurgico (molto raro) lead Cavi conduttori difettosi che collegano il pacemaker al cuore (molto raro)
  • Cavi che si staccano dopo l’intervento a causa di attività o scarso posizionamento
  • Infezione nell’incisione
  • In futuro potrebbe essere necessario sostituire il pacemaker
  • Ulteriori informazioni sull’intervento di cuore umano e cardiochirurgia

4 Cosa succede durante la procedura di pacemaker

La chirurgia per impiantare un pacemaker è considerata una procedura minimamente invasiva. Non è un intervento chirurgico a cuore aperto, anche se può essere combinato con un intervento chirurgico a cuore aperto, se necessario.

La procedura viene generalmente eseguita in una sala operatoria o in un laboratorio di cateterizzazione cardiaca. L’anestesia locale viene somministrata per intorpidire l’area del torace dove viene eseguita la procedura, consentendo al paziente di rimanere sveglio mentre l’intervento chirurgico viene eseguito senza dolore. Oltre ad intorpidire l’area, può essere somministrato un sedativo per aiutare il paziente a rilassarsi o raggiungere uno stato di sonno crepuscolare.

Una volta che l’anestesia ha effetto, il torace sarà preparato con una soluzione speciale per rimuovere i germi che possono essere sulla pelle, e l’area sarà coperta con tende sterili per mantenere l’incisione più pulita possibile.

La procedura inizia con l’inserimento dei fili che collegano il dispositivo al cuore. I fili sono infilati nel cuore dove sono posizionati usando un tipo di immaginazione a raggi x che consente al medico di vedere esattamente dove sono i fili in ogni momento.

Una volta che i fili sono in posizione, viene praticata un’incisione nel torace o nell’addome e il dispositivo di pacemaker effettivo viene posizionato sotto la pelle. I fili, che sono collegati al cuore, sono collegati al pacemaker. Il pacemaker viene quindi testato per assicurarsi che funzioni in modo efficace.

Una volta che il medico ha stabilito che i fili sono nella posizione corretta e il pacemaker funziona correttamente, l’incisione viene chiusa con punti di sutura o strisce adesive e viene somministrato un medicinale per riattivare il paziente.

Ulteriori informazioni sulla chirurgia cardiaca e cardiaca umana

5Dopo la chirurgia del pacemaker

Mentre l’intervento chirurgico effettivo per mettere un pacemaker è una procedura minore, in genere è necessario un pernottamento in ospedale. Questo è fatto in modo che la funzione del cuore possa essere monitorata da vicino nelle ore successive all’intervento.

Puoi aspettarti di passare la notte in una stanza che permetta al tuo cuore di essere monitorato continuamente. Molto probabilmente avrai quattro patch sul petto con dei fili attaccati a loro. Ciò consente allo staff di monitorare la funzione del tuo cuore, sotto forma di ECG continuo, senza essere nella tua stanza.

Se il pacemaker funziona correttamente dopo l’intervento, dovresti essere in grado di tornare a casa il giorno successivo. Avrai bisogno di prendersi cura della tua incisione per diverse settimane mentre si chiude, monitorandola per segni di infezione e di guarigione.

Potresti riuscire a sentire il pacemaker sotto la pelle poiché il pacemaker è in genere posizionato appena sotto la pelle. Questa zona sarà dolorante dopo l’intervento chirurgico, ma con il passare del tempo il pacemaker dovrebbe diventare meno evidente. Durante il recupero potresti voler dormire sulla schiena o sul lato, in quanto l’area potrebbe essere contusa o tenera.

Cura dell’incisione dopo l’intervento chirurgico Ulteriori informazioni sulla chirurgia cardiaca e cardiaca umana

6Life After Surgemaker

Una volta guarito dall’intervento di posizionamento del pacemaker, si può notare un notevole miglioramento del livello di energia e della resistenza. Il pacemaker aiuterà il cuore a lavorare in modo efficiente, il che dovrebbe alleviare i sintomi di affaticamento e consentire di essere più attivi.

Se il pacemaker è anche un defibrillatore impiantato, è possibile che si verifichino periodicamente "shock" mentre il dispositivo funziona per mantenere il cuore in un ritmo sano. Questi shock devono essere segnalati al cardiologo e, se diventano frequenti, potrebbe essere necessaria assistenza nel pronto soccorso.

Dopo l’intervento, è preferibile evitare i campi magnetici quando possibile. Questo perché i magneti possono interferire con la funzione del dispositivo e possono causare seri problemi al cuore. Evitare di posizionare piccoli dispositivi elettronici come un telefono nel taschino, poiché possono interferire con il dispositivo. I test che utilizzano magneti, come una risonanza magnetica, possono interrompere la funzione del pacemaker e non saranno possibili con un pacemaker in posizione.

Dovresti informare qualsiasi medico o operatore sanitario che potresti vedere, sia che sia un cardiologo o meno, che hai un pacemaker.

Inoltre, si dovrebbe evitare attività faticose o qualsiasi cosa che possa causare un impatto significativo sul dispositivo. Il pacemaker è alquanto protetto poiché giace sotto la pelle; tuttavia, un colpo secco potrebbe danneggiarlo. Ad esempio, giocare a uno sport di contatto come l’hockey potrebbe causare danni e altri sport ad alto impatto potrebbero potenzialmente far spostare i fili dalla loro posizione nel cuore.

Dovrai vedere il tuo medico regolarmente dopo aver inserito il pacemaker per accertarti che il dispositivo funzioni correttamente e che la memoria computerizzata possa essere scaricata. Questo può essere fatto molto facilmente attraverso la pelle e dovrebbe essere indolore. A lungo termine, il tuo pacemaker potrebbe necessitare di manutenzione, che il medico determinerà durante le tue visite regolari.

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7 fonti

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