Come funziona una radiografia

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Ogni giorno usi oggetti che utilizzano lunghezze d’onda diverse dallo spettro elettromagnetico. Tutte le lunghezze d’onda all’interno dello spettro emettono energia sotto forma di radiazione elettromagnetica (EMR). Usiamo questa energia ogni giorno inclusi (elencati dalle onde più lunghe alle onde più corte):

  • Onde radio – Radio AM / FM
  • Microonde – riscalda un pasto dalla notte scorsa o prepara popcorn
  • Infrarosso – la maggior parte dei telecomandi, occhiali termici per la rilevazione del calore
  • Visibile: ci permette di vedere diversi colori
  • Ultravioletto – dietro le scottature in estate
  • Raggi X – utile in campo medico per vedere all’interno del corpo
  • Raggi gamma – utile anche nell’imaging medico

La radiografia è una delle forme di radiazioni elettromagnetiche che possono essere utilizzate per scattare un’immagine delle strutture interne del corpo. Una macchina a raggi X emette particelle minuscole, che passano attraverso tutti gli oggetti più solidi come le ossa e il metallo, creando un’immagine speciale nota come radiografia. Le ossa e tutti gli oggetti metallici appariranno bianchi sulla radiografia. Muscoli, liquidi e grassi appaiono nell’immagine come un grigio, mentre l’aria appare nera. L’immagine in bianco e nero creata crea un’immagine che può essere molto utile per i medici nell’aiutare a determinare la diagnosi medica.

Rischi associati ai raggi X

Avere una radiografia non è doloroso, ma se eseguito molto frequentemente, può comportare il rischio di sviluppare il cancro più tardi nella vita.

Questo rischio è molto basso e deve essere valutato rispetto al vantaggio di avere le immagini. È particolarmente importante informare il tecnico radiologo in caso di gravidanza.

Il reale rischio associato all’esposizione alle radiazioni è per lo più stimato dai sopravvissuti alla bomba atomica in Giappone dal 1945. Per comprendere meglio questo, due termini sono particolarmente importanti.

Roentgens è un termine che viene utilizzato per descrivere la quantità di radiazioni in un volume d’aria. Il termine prende il nome dal fondatore di raggi X, Wilhelm Roentgen, nel 1895. La dose efficace è misurata in sieverts (Sv) che descrive numericamente una dose di radiazione dell’intero corpo. Più alto è il numero, maggiore è la quantità di radiazioni che stai ricevendo.

Esistono diverse stime su quanto sia significativo il rischio di contrarre il cancro dall’esposizione alle radiazioni, tuttavia le scansioni TC sembrano rappresentare il rischio maggiore. Una singola radiografia ha una bassa esposizione alle radiazioni e generalmente è di circa 0,02 milisieverts (mSv). Una scansione TC può variare da 2 mSv (Head CT) a 16 mSv (Coronary CT Angiogram), che equivale a 100 – 800 raggi x.

Cosa aspettarsi per una radiografia

Potrebbe esserti chiesto di indossare un camice da ospedale e di toglierti tutti i gioielli che indossi perché verranno mostrati alla radiografia. A seconda dell’area che hai fotografato, ti potrebbe essere chiesto di posare in posizioni diverse, alcune delle quali potrebbero essere leggermente scomode. Tuttavia, ci vuole solo un secondo per prendere la radiografia, quindi questo è molto temporaneo. Inoltre, in base all’area che si sta visualizzando, il tecnico può eseguire diversi scatti da diverse angolazioni. Le immagini sono solitamente interpretate da un medico chiamato radiologo, specializzato nell’analisi di questi test.

I risultati vengono quindi inviati al tuo medico.

Il rischio ne vale la pena?

È importante avere questa discussione con il tuo medico. Dovresti sempre chiedere: "la scansione a raggi X o CT farà un impatto nella mia cura?" Se lo studio di imaging non è suscettibile di cambiare le cose, sarà probabilmente meglio saltare il test. Tuttavia, se il trattamento probabilmente cambierà a seconda dei risultati della radiografia o della TC, molto probabilmente valuterà il piccolo rischio.

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