Come i medici diagnosticano un tumore al cervello

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I tumori cerebrali infestano persino le menti di coloro che non svilupperanno mai il cancro. Mal di testa, formicolio, vertigini e altri sintomi molto comuni possono scatenare la paura che una malignità mortale si nasconda sotto la facciata di tutti i giorni. Come possono i medici rassicurarci o, peggio, essere certi che sia effettivamente presente un tumore al cervello?

Segni e sintomi dei tumori cerebrali

I tumori cerebrali occupano spazio nel cranio che deve essere utilizzato da sangue, cervello o liquido cerebrospinale (CSF).

Poiché il cranio è uno spazio confinato, un tumore spesso aumenta la pressione intracranica, con segni rivelatori di visione offuscata o mal di testa che peggiorano quando sono distesi. Detto questo, questi non sono sintomi duri e veloci, poiché alcuni tumori si diffondono più lentamente e non occupano molto spazio all’inizio.

Deficit neurologici localizzati o localizzati sono un’altra indicazione che qualcosa sta influenzando solo una parte del cervello, piuttosto che tutto in una volta. Diverse parti del cervello sono responsabili di diversi compiti. Ad esempio, il lato sinistro del cervello controlla il lato destro del corpo. Se entrambi i lati del corpo sono deboli, il problema potrebbe essere con i muscoli o con i nervi periferici – ma qualcosa che ha avuto un impatto su entrambi i lati del cervello è meno probabile. Se solo metà del corpo è debole, i neurologi si preoccupano di più del cervello e del midollo spinale. Allo stesso modo, il linguaggio, i cambiamenti di personalità o altri deficit cognitivi possono indicare un problema al cervello focale.

La risonanza magnetica per rilevare un tumore al cervello

Diversi tipi di tumori hanno aspetti diversi sulla risonanza magnetica o sulla risonanza magnetica. Per esempio, le metastasi cerebrali tendono ad essere localizzate vicino al bordo del cervello, poiché le metastasi si diffondono attraverso il flusso sanguigno. I bordi del cervello tendono ad essere dove i vasi sanguigni sono piccoli, dove i pezzi di tumore hanno maggiori probabilità di avere il tempo di attraversare la barriera emato-encefalica.

D’altro canto, un tipo di tumore cerebrale chiamato glioblastoma multiforme tende ad essere un tumore di grandi dimensioni che si diffonde in diverse aree del cervello. Un altro tumore cerebrale chiamato oligodendroglioma può avere punti luminosi a causa di depositi di calcio all’interno del cervello.

Tutto ciò detto, il modo definitivo per sapere quale tipo di tumore cerebrale è presente è quello di rimuovere un pezzo di tessuto anormale e guardarlo al microscopio.

Puntura lombare per rilevare un tumore al cervello

Oltre alla neuroimaging, una puntura lombare può cercare cellule anomale che galleggiano nel liquido cerebrospinale, che è un fluido chiaro che bagna e circonda il cervello. Ciò può essere complicato, tuttavia, poiché potrebbero esserci solo poche celle fluttuanti e una raccolta di liquido cerebrospinale potrebbe non ottenere abbastanza cellule per l’identificazione.

Biopsia del cervello per rilevare un tumore al cervello

La resezione chirurgica o la rimozione del tumore al cervello è chiaramente una questione delicata. I chirurghi faranno affidamento su neuroimaging, come l’elettroencefalografia e la risonanza magnetica intraoperatoria, per aiutarli a sapere esattamente dove tagliare e stare lontano dal tessuto cerebrale sano.

La maggior parte delle volte, i chirurghi pianificano sia una biopsia tumorale che una resezione, il che significa che possono rimuovere la maggior parte del tumore che possono.

In questo caso, i chirurghi possono inviare un pezzo di cervello per essere visto al microscopio da un patologo mentre sono ancora in sala operatoria. Se il patologo crede che il tessuto sia cancerogeno, i chirurghi possono andare avanti e rimuovere la maggior parte del tumore possibile in quel momento.

In alternativa, ci possono essere periodi in cui i chirurghi eseguono una piccola biopsia, dove non esiste un piano per rimuovere il tumore allo stesso tempo. Questo potrebbe essere il caso se il tumore si trova in una posizione critica, ad esempio, e un intervento chirurgico esteso sarebbe troppo pericoloso.

Più informazioni rispetto al solo tipo di tumore cerebrale

I neuropatologi che osservano queste cellule possono fare molto di più che dire quale tipo di tumore è presente.

L’aspetto del tumore può anche consentire commenti su quanto sia aggressivo il tumore. Alcune macchie possono essere utilizzate per determinare la sensibilità del tumore ai diversi tipi di trattamenti. Queste informazioni guideranno le raccomandazioni di un medico sulla migliore linea di cura e potranno anche dare un’idea di quanto bene il paziente farà nell’immediato futuro.

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