Un trattamento di congelamento può aiutare gli amputati con il dolore fantasma

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Esistono diverse tecniche per aiutare le persone ad alleviare il dolore, ma una nuova tecnica di congelamento potrebbe contribuire a ridurre il dolore agli arti fantasma che perseguita molti amputati. I ricercatori hanno scoperto che un dolore costante emesso dall’area in cui è stato reciso l’arto / parte del corpo può essere ridotto, in alcuni casi, quando il tessuto nervoso e il tessuto cicatriziale sono congelati sul posto.

Questo metodo di congelamento di tessuti e nervi è noto come terapia di crioablazione. È un metodo moderatamente invasivo che può aiutare i 200.000 americani che ricevono ogni anno, secondo il Center of Disease Control (CDC). Molti pazienti comprendono personale militare / veterani, persone che hanno il diabete e persone che soffrono di infezioni gravi. Tutte queste persone devono sperimentare un orientamento del sistema nervoso insopportabile quando il loro arto perduto causa dolore continuo.

Comprensione del dolore fantasma

Il dolore fantasma è un dolore che sembra emergere da una parte del corpo che non esiste più. I medici una volta credevano che questa idea di post-amputazione fosse una questione psicologica, ma ora gli esperti comprendono che queste sensazioni reali provengono dal cervello e dal midollo spinale. I ricercatori affermano che il dolore fantasma deriva da segnali distorti provenienti dal resto dell’arto, con terminazioni nervose e nervi incontrollabili nelle vicinanze.

Ciò può provocare dolore insopportabile e sensazione dell’arto che non c’è più.

Anche se il dolore fantasma si verifica più spesso nelle persone che hanno avuto un braccio o una gamba, il problema può verificarsi anche dopo le operazioni per rimuovere altre parti del corpo, come il seno, gli occhi o la lingua. Per alcune persone, il dolore fantasma scompare dopo un po ‘di tempo senza intervento medico.

Per gli altri, gestire il dolore fantasma può essere un bel problema. Tu e il tuo medico potete fare brainstorming insieme per trattare il dolore fantasma in modo produttivo con farmaci da prescrizione o altre terapie.

La scienza dietro la terapia di crioablazione

Anche se ci sono molte variabili, la quantità di pazienti che soffrono di dolore a causa del dolore fantasma non è cambiata negli ultimi cinquanta anni. Molti di questi pazienti non hanno visto alcun cambiamento con nessuno dei loro trattamenti standard.

I ricercatori hanno composto la terapia di crioablazione utilizzando la stessa terapia di congelamento che ha come obiettivo i problemi dei nervi nascosti che possono essere soggetti a eiaculazione precoce. Hanno determinato che la crioablazione potrebbe aiutare con il dolore fantasma dagli arti mancanti. I ricercatori hanno lavorato duramente, testando questa tecnica di congelamento per determinare se è in grado di migliorare il dolore fantasma, o forse addirittura curarlo del tutto.

Il principale ricercatore di questo trattamento ha affermato che sta ancora testando la terapia per vedere se funziona, ma che provare questo nuovo metodo potrebbe aiutare molti che soffrono di questo dolore. Ha anche affermato che la combinazione di diverse terapie, tecniche e farmaci come la consulenza psicologica o la chirurgia potrebbe essere utilizzata anche per rimuovere i nervi danneggiati. Il ricercatore afferma che, alla fine, questa tecnica di congelamento potrebbe impedire ai nervi di comunicare e migliorare complessivamente la qualità della vita di questi pazienti.

I risultati sono stati presentati alla Society of Interventional Radiology in Canada.

Con tutte le informazioni, ciò che i ricercatori sanno può essere un po ‘difficile da seguire. Ecco un rapido riassunto dello studio complessivo: I ricercatori hanno preso 20 pazienti a cui è stato diagnosticato un dolore agli arti fantasma e li hanno sottoposti a crioablazione guidata da immagini. Questa immagine richiede l’inserimento di un ago sonda, che va sotto la pelle dove è stato perso l’arto. Dopo aver localizzato il nervo, i ricercatori hanno esposto i nervi a un’esplosione fredda per circa 25 minuti. Ciò consente alla segnalazione del nervo localizzato di spegnersi.

Dopo 45 giorni di trattamento, la maggior parte dei pazienti ha dichiarato che da una scala da uno a dieci, il dolore è passato da sette o sei prima del trattamento, a due o tre dopo il trattamento. Con questi risultati, vengono prese misure per questo trattamento per essere approvato dalla American Medical Association (AMA).

Anche se questo trattamento ha dato ottimi risultati, non significa che funzionerà per tutti. È importante sapere che non tutti i trattamenti sono uguali e che la ricerca di trattamenti possibili è molto importante. Se ti senti interessato a questo trattamento puoi anche cercare la carta originale online usando i siti web di riviste gratuite. Questo nuovo trattamento può aprire la strada a più trattamenti possibili per amputati e pazienti con danni ai nervi.

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