Come l’ebola può colpire gli occhi

virus Ebola, dell occhio, febbre emorragica, fluidi corporei, attraverso contatto, camera anteriore

Il virus Ebola è un serio problema di salute. L’Ebola può essere molto pericoloso e può colpire gli occhi. Uno studio su un sopravvissuto all’ebola mostra come il virus possa rimanere vivo all’interno dell’occhio per più di due mesi dopo il trattamento e il recupero.

Che cos’è l’ebola?

Il virus Ebola è un termine usato per descrivere un gruppo di virus che causa la febbre emorragica. La febbre emorragica significa che una persona diventa molto malata e sanguina dentro e fuori dal corpo. I sintomi includono febbre, debolezza muscolare, mal di gola e mal di testa. Sfortunatamente, il virus ha un lungo periodo di incubazione (tra 8-21 giorni) in modo che un individuo possa essere infettato prima di mostrare segni o sintomi. Quando una persona infetta si ammala, la funzionalità renale e epatica può diminuire e può verificarsi un significativo sanguinamento all’interno del corpo.

Il virus Ebola si trova principalmente nei paesi africani. Il virus Ebola prese il nome dal fiume Ebola quando fu scoperto per la prima volta nel 1976. I virus dell’ebola si trovano principalmente nei primati in Africa e forse nelle Filippine, e ci sono solo occasionali focolai di infezione negli esseri umani. La febbre emorragica di Ebola si verifica principalmente in Africa nella Repubblica del Congo, Gabon, Sudan, Costa d’Avorio e Uganda. Può accadere in altri paesi africani.

Infezione da Ebola

È possibile contrarre l’ebola attraverso il contatto diretto con sangue o fluidi corporei di una persona malata. Puoi ancora contrarre la malattia da qualcuno che è morto di recente da Ebola. I fluidi corporei che possono diffondere il virus includono l’urina, la saliva, il sudore, il vomito, il latte materno, lo sperma o le feci. Puoi anche contrarre l’Ebola entrando in contatto con aghi e siringhe che sono contaminati da fluidi corporei. Anche se raro, una persona può anche essere infettata entrando in contatto con pipistrelli della frutta, scimmie e scimmie che portano la malattia. Tuttavia, il virus Ebola non è in volo.

L’Ebola è considerato uno dei virus più letali del nostro pianeta con un tasso di mortalità del 50-90%. In questo momento, non esiste una cura o un vaccino per la malattia. Alcune persone possono sopravvivere con cure mediche appropriate, ma possono avere problemi medici di lunga durata dopo il recupero.

Ebola e gli occhi

In uno studio riportato nel New England Journal of Medicine, i ricercatori hanno curato un medico dello Zimbabwe e un cittadino americano che è stato infettato da Ebola mentre curava i pazienti affetti dal virus Ebola. Mentre il medico si stava riprendendo, sviluppò un’uveite acuta e la sua pressione oculare divenne elevata. L’uveite è un’infiammazione o gonfiore dell’uvea dell’occhio. L’uvea si trova nel centro dell’occhio, tra la sclera e la retina. I sintomi di uveite possono svilupparsi improvvisamente. L’occhio diventa improvvisamente rosso, doloroso e sensibile alla luce. Il medico è stato trattato con steroidi topici e farmaci per abbassare la pressione oculare. I suoi occhi guarirono e la sua vista tornò alla normalità.

Circa due mesi dopo essere stato dimesso, il medico ha subito un esame oculistico completo presso l’Emory Eye Center, 8-9 settimane dopo che il virus si era completamente liberato dal suo flusso sanguigno. Durante l’esame, i medici hanno eseguito una procedura chiamata paracentesi della camera anteriore. (La paracentesi è la rimozione del liquido, chiamato umor acqueo, dalla camera anteriore dell’occhio.)

Dopo aver studiato il fluido estratto, i ricercatori hanno trovato il virus Ebola dal vivo che ha sofferto di uveite. Tuttavia, è stato riscontrato che campioni di lacrime e tessuto congiuntivale sono risultati negativi per l’Ebola. Questo è incoraggiante perché suggerisce che i pazienti che guariscono da Ebola non sono a rischio di diffondere l’infezione attraverso il contatto casuale.

Cosa devi sapere

L’Ebola è un virus grave che può influire sulla vista. Devono essere prese precauzioni speciali dopo che le persone sembrano aver recuperato completamente dall’ebola. Gli operatori sanitari devono prendere precauzioni speciali e utilizzare le attrezzature di protezione personale, in particolare quelle che gestiscono campioni di laboratorio e rifiuti medici, per evitare di essere infettati dal virus.

Like this post? Please share to your friends: