I nebulizzatori umidi sono migliori degli inalatori dosati?

pronto soccorso, aerosol dosatori, asma BPCO, degli inalatori, funzionano meglio

Secondo alcuni, i nebulizzatori umidi funzionano meglio degli inalatori a dose misurata (MDI) quando si tratta di trattare malattie polmonari come la BPCO. Può sembrare una buona ipotesi dato che è possibile utilizzare nebulizzatori per periodi di tempo più lunghi, ma più a lungo significa necessariamente meglio?

Funzionamento di ciascun dispositivo

Un MDI è un dispositivo di plastica e metallo che fornisce una quantità specifica di farmaci aerosol che viene inalato direttamente nei polmoni.

Gli MDI sono comunemente usati per trattare l’asma, la BPCO e altre malattie respiratorie. Un dispositivo chiamato spaziatore cattura la nebbia mentre lascia il dispositivo e consente di assumere più farmaci. E con un attaccamento distanziatore, non devi preoccuparti di coordinare il tuo respiro con ogni boccata, e ci sono molti meno residui irritanti rimasti in bocca.

Al contrario, il nebulizzatore è un dispositivo elettronico che trasforma il liquido in una nebbia molto fine che viene poi inalata nei polmoni. Come un MDI, i nebulizzatori sono usati per trattare condizioni respiratorie come l’asma e la BPCO. Questo tipo di dispositivo richiede di misurare la quantità di farmaco necessaria che viene poi versata in una tazza attaccata al tubo del nebulizzatore.

Vantaggi di un nebulizzatore

Rispetto agli aerosol dosatori, i nebulizzatori spesso sembrano essere il dispositivo preferito negli ospedali e per validi motivi. Sono facili da usare, possono essere adattati rapidamente (per accogliere un boccaglio, una mascherina, un collare per tracheotomia o un tubo endotracheale) e possono fornire una serie di farmaci diversi semplicemente versando il farmaco nel dispositivo.

E, mentre la tecnica corretta è importante per entrambi i dispositivi, il consenso generale è che c’è più spazio per errori quando si tratta di utilizzare l’MDI. In effetti, uno studio ha dimostrato che solo il 5% dei pazienti utilizzava una MDI correttamente.

La percezione prevalente che i nebulizzatori funzionano meglio degli MDI può coincidere con la durata dell’inalazione.

È possibile, ad esempio, utilizzare un nebulizzatore per un massimo di 20 minuti rispetto all’MDI per il quale si ricevono solo pochi sbuffi rapidi nel corso di secondi. Come tale, sembrerebbe ragionevole che tu stia ricevendo più farmaci con un nebulizzatore. E di più è meglio, giusto?

Vantaggi di una MDI

Nel 2002, i nebulizzatori a umido erano considerati il ​​trattamento di prima scelta per le persone con asma acuto nei pronto soccorso degli ospedali. Ciò è cambiato nel 2003, quando gli studi hanno iniziato a suggerire che l’uso di MDI associato a una significativa riduzione della durata dei soggiorni in pronto soccorso.

La ricerca successiva ha ampiamente supportato questi risultati, concludendo che le persone trattate con MDI venivano tipicamente rilasciate entro le prime due ore di trattamento. Sebbene la percentuale di scarichi di pronto soccorso riusciti fossero simili in entrambi i gruppi, gli individui trattati con MDI hanno dimostrato di migliorare più rapidamente rispetto ai pazienti nebulizzati.

Un altro studio ha dimostrato che gli aerosol dosatori con spaziatori erano associati a un minor numero di effetti collaterali, tra cui ansia e tremori indotti da farmaci. Dal punto di vista del consumatore, i dispositivi sono anche noti per essere meno costosi. Quindi, mentre alcuni potrebbero dire che i nebulizzatori forniscono più farmaci, la ricerca suggerisce che non offre alcun beneficio clinico aggiunto rispetto agli MDI.

Conclusione: non aggiustare ciò che non è rotto

Sia i nebulizzatori che l’MDI hanno i loro vantaggi e difetti, sia reali che percepiti. Se un dispositivo ha funzionato bene per te e hai imparato la tecnica corretta, non c’è davvero bisogno di cambiare se non il costo.

E anche se il prezzo è un problema, spesso è meglio esplorare modi per ridurre il costo del trattamento del nebulizzatore (attraverso piani di prescrizione per corrispondenza e programmi di assistenza alla droga) e poi passare a un dispositivo che potrebbe non funzionare altrettanto bene per te come individuo.

Inoltre, se non si ottiene il vantaggio che si ritiene opportuno dal dispositivo corrente, non dare per scontato che si tratti di un prodotto difettoso.

Parla con il tuo medico e vedi se ci sono cose che puoi fare per migliorare il modo in cui usi il dispositivo. Ciò è particolarmente vero per gli MDI che sono soggetti a errori dell’utente.

Like this post? Please share to your friends: