L’acido folico per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

acido folico, sindrome stanchezza, sindrome stanchezza cronica, stanchezza cronica, fibromialgia sindrome

Panoramica

Probabilmente associ acido folico alla gravidanza, poiché è comunemente raccomandato per prevenire difetti alla nascita. L’acido folico fa molto più di questo, però, ed è anche ottenuto attenzione come potenziale trattamento per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica.

L’acido folico è anche chiamato vitamina B9 o acido folico. Svolge un ruolo in:

  • Trasformare il cibo in carburante,
  • Uso di grassi e proteine,
  • Mantenere capelli, pelle e occhi sani,
  • Funzione cervello / nervo,
  • Salute del fegato,
  • Salute del cuore,
  • Prevenzione del cancro,
  • Produzione di genetica materiale,
  • Far funzionare ferro e globuli rossi correttamente.

Alcuni studi suggeriscono che l’acido folico può aiutare ad alleviare la depressione; tuttavia, i risultati sono misti.

L’acido folico e la vitamina B12 lavorano a stretto contatto in molte di queste funzioni e, pertanto, è spesso consigliabile che vengano assunte insieme.

I bassi livelli di acido folico sono piuttosto comuni. Una vera carenza, tuttavia, è rara. La deficienza può portare a: sl lentezza mentale,

  • dimenticanza,
  • irritabilità,
  • anemia (basso numero di globuli rossi),
  • problemi nervosi agli arti,
  • diarrea,
  • perdita di appetito,
  • scarsa crescita.
  • Ruolo nel trattamento della fibromialgia e della CFS

Non abbiamo molte ricerche sull’acido folico per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica. Gli studi fatti negli anni ’80 e ’90 hanno prodotto risultati misti, ma quelli più recenti hanno suggerito che potrebbe svolgere un ruolo positivo nel nostro trattamento.

Uno studio del 2006 (Lundell) ha dimostrato che oltre l’80% delle persone con sindrome da stanchezza cronica, in particolare quelle con immunodeficienza delle cellule B e riattivata infezione da virus di Epstein-Barr, ha visto i loro sintomi migliorare sugli integratori di acido folico.

Uno studio del 2015 (Regland) ha supportato l’uso dell’acido folico e della supplementazione di vitamina B12 nella sindrome da stanchezza cronica, specialmente in quelli con comorbilità fibromialgia.

I ricercatori hanno concluso che dosaggi più elevati hanno portato a una risposta migliore, specialmente in quelli con entrambe le condizioni. Tuttavia, quelli che assumevano regolarmente analgesici oppiacei, Cymbalta (duloxetina) o Lyrica (pregabalin) su base giornaliera hanno riportato un effetto minore. Ciò ha portato i ricercatori a sospettare un’interazione negativa tra farmaci e integratori.

È comune vedere nutrizionisti e guaritori naturali che suggeriscono l’acido folico come trattamento anche per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica.

Fonti dietetiche

L’acido folico è facilmente disponibile negli alimenti. Fonti alimentari comuni:

Asparagi,

  • Avocado,
  • Fegato di manzo,
  • Barbabietole,
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Rene, lima, fagioli bianchi e neri,
  • Latte,
  • Succo d’arancia,
  • Ortaggi a radice,
  • Salmone,
  • Spinaci e altri semi scuri verdure a foglia verde,
  • Germe di grano,
  • Grani interi.
  • Negli Stati Uniti, tutti i cereali e i cereali sono fortificati con acido folico.

Dosaggio

Se si sceglie di assumere integratori di acido folico, prima controllare se lo stai già assumendo in un complesso multivitaminico o vitamina B.

Negli adulti, la dose giornaliera raccomandata di acido folico è di 400 mcg. (Si consigliano dosi più elevate per le donne in gravidanza e in allattamento.)

Spesso è consigliabile assumere un integratore del complesso B perché l’integrazione a lungo termine con una delle vitamine del gruppo B può causare squilibri negli altri.

Inoltre, gli integratori di acido folico possono mascherare i sintomi di una pericolosa carenza di vitamina B12.

Effetti collaterali

Qualsiasi supplemento assunto può causare effetti collaterali indesiderati. Gli effetti collaterali dell’acido folico sono rari alla dose giornaliera raccomandata. Elevate dosi possono portare a:

confusione,

  • perdita di appetito,
  • nausea,
  • convulsioni,
  • reazioni cutanee,
  • problemi di sonno,
  • problemi di stomaco.
  • I seguenti farmaci possono interagire negativamente con l’acido folico:

Antibiotici,

  • Dilantin (fenitoina),
  • Daraprim (pirimetamina),
  • Farmaci chemioterapici.
  • Molti farmaci possono interferire con i livelli di acido folico o tassi di assorbimento, compresi alcuni che sono comuni per quelli di noi con fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica.

Questi includono:

Anti-infiammatori (NSAID) come Aleve (naproxen) o Advil / Motrin (ibuprofen);

  • Azulfidina (sulfasalazina) per l’artrite reumatoide o malattia infiammatoria intestinale;
  • Bloccanti acidi, inclusi antiacidi, bloccanti H2 (cimetidina, famotidina, ranitidina) e inibitori della pompa protonica (lansoprazolo, omeprazolo, rabeprazolo).
  • Il medico può aiutarti a identificare eventuali interazioni potenziali e individuare il dosaggio corretto per te. Non è nemmeno una cattiva idea controllare con il farmacista le interazioni: potrebbero essere a conoscenza di alcune che il medico non è.

Ulteriori informazioni sull’integrazione

Per ulteriori informazioni sull’assunzione di integratori per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica, vedere:

7 Cose da sapere sugli integratori

  • Supplementi per sintomo

Like this post? Please share to your friends: