La malattia delle gengive può essere collegata alle malattie cardiache

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La malattia delle gengive esiste in circa il 75% degli americani e molti non si rendono conto che i fattori di rischio associati a gravi problemi di salute come malattie cardiache e ictus sono stati associati a malattie gengivali.

Malattie cardiache

Esistono vari tipi di malattie cardiache, tutte con vari fattori di rischio.

I ricercatori hanno scoperto che le persone con malattie gengivali hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di malattia coronarica.

Questo tipo di cardiopatia si verifica quando le placche (depositi di grasso, colesterolo, calcio e altro materiale) si formano nelle pareti delle arterie coronarie, facendo sì che le pareti diventino più spesse. Ciò rende essenzialmente più difficile il passaggio del sangue, limitando la quantità di ossigeno e nutrienti necessari per una corretta funzione cardiaca.

Una teoria suggerisce che i batteri delle malattie gengivali entrano nel flusso sanguigno e si collegano alle placche delle arterie coronarie, contribuendo eventualmente alla formazione di coaguli di sangue. Come fanno i batteri nella bocca a entrare nel flusso sanguigno? Uno dei primi segni di malattie gengivali che la maggior parte delle persone nota è sanguinamento delle gengive, soprattutto quando si lava e si usa il filo interdentale. Quando il tessuto gengivale è stato compromesso, i batteri possono entrare nel sangue direttamente nella bocca. La malattia gengivale causa anche l’infiammazione del tessuto gengivale, un altro segno evidente di un’infezione orale. Le teorie che collegano tra loro le malattie gengivali e le malattie del cuore notano una possibile connessione tra l’infiammazione delle gengive e l’aumento della produzione di placca arteriosa.

Il gonfiore delle arterie può essere correlato a questo tipo di risposta infiammatoria.

Identificazione della causa

I ricercatori hanno identificato due patogeni orali associati a malattie gengivali, noti come Tannerella Forsynthesis e Preventella Intermedia, che possono essere associati ad un aumentato rischio di avere un infarto.

Sebbene questi agenti patogeni siano stati identificati, i risultati di questo studio suggeriscono che il numero totale di batteri, indipendentemente dal tipo, ha un impatto maggiore sulla salute del cuore. E questo è un altro motivo per prevenire la malattia di gomma e la quantità di batteri in bocca.

Malattia cardiaca esistente

I pazienti con disturbi cardiaci già esistenti devono prepararsi per gli appuntamenti dentali a differenza della persona media. L’endocardite batterica è un’infezione pericolosa che interessa il rivestimento del cuore ed è comunemente causata quando i batteri entrano nel sangue durante le procedure mediche. Durante il trattamento dentale, un organismo comune trovato nella bocca nota come Streptococcus Viridan può entrare nel flusso sanguigno e raggiungere il cuore. Ciò potrebbe causare formazioni di coaguli di sangue infetti che sono in grado di viaggiare verso il cervello, i polmoni, i reni e la milza. Le condizioni mediche pericolose che possono derivare dall’endocardite batterica includono:

  • Coaguli di sangue nel cervello, reni, polmoni o addome
  • Stroke
  • Danno al cuore, in particolare danno valvolare
  • Battito cardiaco irregolare e fibrillazione arteriosa

Il cinquanta per cento dei casi di endocardite batterica sono causato da Streptococcus Viridans.
Gli antibiotici profilattici, noti anche come pre-farmaci, sono prescritti per prevenire l’endocardite batterica per le persone con:

  • valvole cardiache artificiali, shunt palliativi e condotti, o materiale protesico e dispositivi utilizzati per riparare i difetti cardiaci congeniti
  • difetti cardiaci congeniti presenti dalla nascita
  • Storia precedente di endocardite infetta
  • Trapianto cardiaco che sviluppa un problema nella valvola cardiaca

È fondamentale che eventuali disturbi cardiaci attuali o precedenti siano segnalati al dentista prima di qualsiasi trattamento dentale. Se il tuo dentista sente di aver bisogno di un pre-trattamento, ti sarà data una prescrizione prima dell’appuntamento con istruzioni rigorose per il suo uso.

La chiave del successo del trapianto

I farmaci sinonimo di chirurgia del trapianto, noti come immunosoppressori, possono causare la xerostomia, una condizione orale che provoca una riduzione del flusso di saliva, creando così un ambiente secco in bocca.

Questa è una preoccupazione per i pazienti trapiantati di cuore perché una bocca asciutta è il terreno fertile perfetto per l’infezione orale. Secondo i ricercatori, l’insufficienza d’organo e le complicanze del trapianto sono associate frequentemente a un’infezione virale attiva possibilmente simile a quella riscontrata nell’allevamento in bocca. A parte i farmaci, una scarsa igiene orale con conseguente accumulo di placca può anche causare infezioni orali, ancora una volta, aumentando il rischio di rigetto o complicanze gravi.

Quando un bambino richiede un trapianto, sorgono diverse complicazioni a causa di un’infezione orale. I problemi sistemici possono influenzare lo sviluppo dei denti, con conseguente smalto compromesso, che probabilmente influisce sulla formazione dei denti. Simile agli adulti, i farmaci necessari per aiutare a prevenire un rigetto di un organo, creano lo stesso ambiente secco nella bocca di un bambino e la stessa infezione orale. Le malattie gengivali, il mughetto orale, l’herpes e vari tipi aggressivi di batteri sono stati tutti elencati come possibili infezioni con malattie gengivali che sono state considerate piuttosto gravi nei bambini con sistema immunitario compromesso.

Tratto

Un ictus è classificato come un’interruzione del flusso di sangue al cervello. Solo negli Stati Uniti, qualcuno subisce un ictus ogni 40 secondi.

I ricercatori hanno scoperto che quelli con diagnosi di ischemia cerebrovascolare acuta avevano più probabilità di avere un’infezione orale, rispetto agli altri partecipanti allo studio.

Prevenzione e trattamento

La prevenzione delle malattie gengivali è ottenibile mediante spazzolatura e uso del filo interdentale due volte al giorno e mantenendo regolari visite dentistiche per esami e pulizie professionali. Se hai domande su malattie gengivali e la connessione a malattie cardiache e ictus, prenota un appuntamento con il tuo dentista per valutare la tua situazione.

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