Metodi innovativi di monitoraggio del glucosio

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Esiste una miriade di nuovi dispositivi non invasivi innescati per colpire il mercato e rivoluzionare il modo in cui i pazienti misurano lo zucchero nel sangue. Poiché la ricerca è in corso, uno degli obiettivi principali è rendere più facile il monitoraggio della glicemia nei pazienti con diabete.

Dispositivi non invasivi

Il sensore di glucosio fotonico di Onsens è una nuovissima tecnologia non invasiva che utilizza le luci nel vicino infrarosso per rilevare i livelli di zucchero nel sangue.

I pazienti indossano un sensore di emissione della luce vicino all’infrarosso sulle estremità superiori. Se la luce proveniente dal sensore viene riflessa da un angolo stretto dalla pelle, ciò implica che i livelli di glucosio sono inferiori, mentre un ampio angolo di riflessione indica alti livelli di glucosio nella pelle.

Mentre il sensore di glicemia non sarà in grado di misurare i livelli effettivi di glucosio nel sangue, sarà in grado di rilevare un trend di glicemia in aumento o in calo e attivare allarmi quando l’ipoglicemia è imminente. Al momento, questo sensore non è ancora disponibile sul mercato.

Monitoraggio con gli occhi

Un altro dispositivo, HypoMon, è stato sviluppato da AiMedics per rilevare in modo non invasivo l’ipoglicemia durante il sonno nei bambini e nei giovani adulti con diabete di tipo 1. È interessante notare che in realtà non misura i livelli di zucchero nel sangue ma piuttosto rileva le risposte fisiologiche ai bassi livelli di zucchero, che a sua volta innescano un allarme nel monitor.

In pazienti con ipoglicemia frequente, tuttavia, la risposta fisiologica può ridursi nel tempo.

Questo è noto come inconsapevolezza ipoglicemica e può limitare l’efficacia di questa tecnologia. Inoltre, movimenti eccessivi e sudorazione possono causare falsi allarmi.

Il gruppo Sentek ha anche sviluppato una nuova tecnologia chiamata Array colloidale cristallino. Questo array viene utilizzato in un prodotto chiamato inserto oculare Glucoview, che viene posizionato sotto la palpebra.

Viene utilizzato per rilevare il livello di glucosio nel liquido lacrimale, che è stato dimostrato correlare bene con i livelli di glucosio nel sangue.

Nel gennaio 2014, Google ha annunciato che sta anche saltando sul carrozzone sviluppando lenti a contatto per il rilevamento del glucosio nelle lacrime. Le lenti utilizzano un minuscolo chip wireless e un sensore di glucosio miniaturizzato incorporato all’interno di due strati di lenti a contatto al fine di rilevare i livelli di glucosio quasi ogni secondo. Google prevede di aggiungere una luce a LED che si accenderà per avvisare l’utente di ipo e iperglicemia.

Allo stesso modo, il monitor GlucoScope di Visual Pathways misura i livelli di glucosio nel fluido della camera anteriore dell’occhio usando un dispositivo portatile simile a un binocolo e utilizza la luce a infrarossi per misurare rapidamente i livelli di glucosio nell’occhio.

Monitoraggio con l’utilizzo della pelle

Le nuove tecnologie stanno anche esaminando il monitoraggio del glucosio non invasivo utilizzando la pelle. Il sistema Symphony Diabetes Management è stato sviluppato attraverso una partnership con Sontra e Bayer Diagnostics. Un cerotto per biosensori misurerà la glicemia che si diffonde attraverso la pelle ad ultrasuoni permeata.

Una società tedesca, ArithMed, in collaborazione con Samsung, ha sviluppato una macchina chiamata GluControl GC300 progettata per utilizzare il raggio radiante elettromagnetico non invasivo per determinare i livelli di glucosio.

È in fase di sviluppo per uso domestico e si ritiene che un comunicato stampa sia imminente.

LighTouch Medical ha sviluppato un prodotto che utilizza una tecnica complicata e apparentemente indecifrabile chiamata spettroscopia basata su Rama per misurare la glicemia proiettando un colore specifico della luce nella punta del dito del paziente. La luce poi rimbalza sul monitor e viene analizzata per determinare il livello di glucosio nel sangue. Mentre le sperimentazioni cliniche su questo monitor sono iniziate nel 1999, l’approvazione completa del test FDA è ancora in sospeso.

Sulla stessa linea, Orsense, una società con sede in Israele, ha sviluppato un prodotto chiamato NBM 200MP basato su una tecnologia di nuova concezione chiamata spettroscopia di occlusione.

La pressione viene applicata alle dita del paziente per arrestare temporaneamente il flusso di sangue e creare ciò che è noto come "segnale tissutale". Una volta rimossa la pressione e ripristinato il flusso sanguigno, una seconda misurazione crea un segnale che consente la misurazione del glucosio .

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