Consideriamo otto modi per ridurre l’infiammazione, a cominciare dai farmaci:
1NSAID
Molte persone con artrite sono prescritte medicine per ridurre l’infiammazione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono comunemente prescritti per l’infiammazione correlata all’artrite. I FANS includono ibuprofene, naprossene, Celebrex (celecoxib) e aspirina. (Nota: l’acetaminofene, un popolare antidolorifico da banco e un riduttore di febbre, non è un farmaco antinfiammatorio.) Altri farmaci contro l’artrite, come DMARD, corticosteroidi e biologici, combattono anche l’infiammazione, ma mirano a molecole diverse in il sistema immunitario. I rischi e i benefici del trattamento devono essere ponderati quando si considerano farmaci per ridurre l’infiammazione.
Supplementi bidimensionali
L’olio di pesce assunto in capsule o in forma liquida può essere utile per ridurre l’infiammazione. Il Dr. Andrew Weil raccomanda da 2 a 3 grammi al giorno di un integratore di olio di pesce che contiene gli acidi grassi omega-3, EPA e DHA.
Lo zenzero e la curcuma sono altri integratori riconosciuti per avere proprietà anti-infiammatorie.
Dieta Anti-Infiammatoria
Una dieta anti-infiammatoria è altamente raccomandata per le persone che cercano di controllare l’infiammazione o per coloro che vogliono solo mangiare il più sano possibile. Una dieta anti-infiammatoria si concentra sul taglio dell’assunzione di grassi saturi e grassi trans mentre aumenta l’assunzione di cibi ricchi di acido alfa-linolenico.
La dieta mediterranea, considerata un buon esempio di dieta anti-infiammatoria, si basa sul consumo di frutta, verdura, cereali integrali, noci, fagioli e legumi. Pesce e frutti di mare vengono consumati almeno un paio di volte a settimana. Pollame, uova, formaggio e yogurt sono inclusi con moderazione. I dolci e le carni rosse sono generalmente evitati ma considerati accettabili in rare occasioni speciali.
Per una bevanda, si ritiene che il tè verde possieda proprietà antinfiammatorie.
4Maintain Ideal Weight
Sovrappeso e distribuzione del grasso corporeo contribuiscono a uno stato pro-infiammatorio. Una grande circonferenza della vita (35 pollici per le donne e 40 pollici per gli uomini) è in genere associata a un’infiammazione eccessiva.
I ricercatori riconoscono che esiste un’interazione tra l’infiammazione e l’obesità, anche se è necessario imparare di più. Per lo meno, dovresti sapere qual è il tuo BMI al momento, così come il tuo BMI ideale. Lavorare per mantenere il peso e il BMI ideali. Ridurre il peso del 5-10% riduce significativamente il livello di infiammazione, secondo Nadia B. Pietrzykowska, M.D., in un articolo pubblicato su obesityaction.org. Ex 5 Esercizio fisico regolare
L’esercizio fisico può essere un ottimo modo per ridurre l’infiammazione. Gli esperti raccomandano 30-45 minuti di esercizio aerobico, 5 giorni alla settimana. Molte persone affette da artrite evitano il regolare esercizio fisico. Alcuni credono di non poter fare abbastanza per avere un impatto positivo, mentre altri sentono che l’esercizio peggiora l’artrite. Ricorda che fare qualcosa è meglio che non fare nulla. Inizia lento – a qualunque ritmo tu ritenga fattibile – e poi costruisci su quello. S 6 Smettere di fumare
Gli studi hanno dimostrato che i fumatori con artrite hanno marcatori infiammatori più alti. Se sei attualmente un fumatore, annota quel culo!
7 Stress inferiore
Lo stress è stato associato a livelli più elevati di infiammazione nel corpo. Mentre non è noto come lo stress fa questo, riducendo lo stress o praticando tecniche di alleviare lo stress può aiutare a ridurre l’infiammazione.
8 Dormire abbastanza
Il sonno inadeguato è stato associato a marcatori infiammatori aumentati. Quando cerchi di determinare quanto sonno è adeguato, ricorda che non è esattamente lo stesso per tutti. Secondo il Better Sleep Council, "Differisce per ogni persona: alcune persone possono aver bisogno di 10 ore per notte e altre hanno bisogno di molto meno, la persona media ha bisogno di 7-8 ore per notte".
Determina quanto sonno hai bisogno per sentirti bene. Quindi, essere consapevoli di quanto sonno si ottiene su base regolare. Un modello di sonno sano aiuterà a ridurre l’infiammazione.