Prevenzione dell’IBD nel bambino con l’allattamento al seno

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Poiché il puzzle dell’infiammazione intestinale (IBD) ha un aspetto genetico, i genitori che hanno IBD si chiedono spesso se c’è qualcosa che possono fare per ridurre il rischio che i loro figli sviluppino IBD. Gli scienziati non sanno esattamente cosa causa l’IBD, ma sembra funzionare in famiglie. Sono stati scoperti oltre un centinaio di geni che sono collegati all’IBD. Tuttavia, è anche vero che la maggior parte delle persone con diagnosi di IBD non ha un familiare con la malattia.

Non si sa molto su come prevenire l’IBD nei bambini che potrebbero essere ad alto rischio, ma l’allattamento al seno è stato oggetto di studi in alcuni studi.

Ormai è noto che l’allattamento al seno può aiutare a proteggere un bambino da molte condizioni, tra cui infezioni, diarrea, SIDS e diabete giovanile. L’American Academy of Pediatrics raccomanda che i bambini vengano allattati al seno per il primo anno di vita. Esistono prove che l’allattamento al seno può anche aiutare a proteggere da un bambino che sviluppa IBD.

Le prove per l’allattamento al seno

Diversi studi dimostrano che le persone con malattia di IBD-Crohn e colite ulcerosa-erano più probabilità di non essere state allattate al seno come bambini. Gli autori di un’analisi di diversi studi sull’allattamento al seno e l’IBD hanno concluso che esiste un effetto protettivo nell’allattamento al seno. Continuano a dire che questo effetto potrebbe essere sottostimato negli studi disponibili. Citano le incoerenze ereditate in molti dei report pubblicati e richiedono una ricerca che studi l’allattamento al seno in famiglie che hanno già una storia di IBD.

Uno studio su 300 bambini in Danimarca ha dimostrato che i bambini allattati al seno hanno sviluppato alcuni tipi di batteri sani nel loro tratto digestivo. Questi batteri includevano lattobacilli, bifidobatteri, Enterobacteriaceae e diverse specie diClostridium e Bacteroides. I bambini non allattati al seno nello studio non avevano gli stessi livelli di questi tipi di batteri.

Una buona quantità di batteri benefici nell’intestino è utile al sistema immunitario del corpo per respingere molte malattie diverse. Questa è una delle ragioni per cui l’allattamento al seno è considerato così importante per i bambini: un intestino sano può comportare meno rischi di alcune malattie man mano che il bambino cresce.

Uno studio con risultati discutibili

Uno studio ha dimostrato che l’allattamento al seno era associato a un aumentato rischio di malattia di Crohn, una constatazione che è in conflitto con le altre prove che l’allattamento al seno protegge contro l’IBD. Quando uno studio mostra un risultato diverso rispetto a tutte le altre prove disponibili, i risultati di tale studio sono messi in discussione. Gli autori sono rimasti perplessi e ipotizzano che i loro risultati potrebbero essere a causa dell’esposizione della madre all’inquinamento ambientale che poi entra nel suo latte materno. Un’altra possibilità è che i partecipanti allo studio erano già ad alto rischio di IBD a causa della loro storia familiare.

Sfortunatamente, alcune persone citano questo studio come prova valida per non allattare, anche se gli autori affermano che i loro risultati sono discutibili. In effetti, gli autori concludono che il loro studio non dovrebbe essere utilizzato come motivo per scoraggiare l’allattamento al seno e che i benefici dell’allattamento al seno a breve ea lungo termine sono sostanziali.

Questo studio illustra perfettamente come le decisioni sull’assistenza non possano basarsi su una singola ricerca, specialmente quando quello studio dice il contrario di tutti gli altri studi.

Una parola da Verywell

Nella stragrande maggioranza dei casi, il latte materno sarà la migliore nutrizione per un bambino. Questo è il motivo per cui è fondamentale consultare uno specialista, come un consulente per l’allattamento, quando si prendono decisioni sull’allattamento al seno. Ci sono volte, specialmente con l’IBD, che le madri non sono in grado di curare a causa di farmaci, ma questo non è comune. Non tutti i farmaci IBD sono incompatibili con l’allattamento al seno. Le donne con IBD vorranno parlare con gli operatori sanitari, prima di rimanere incinta, sul modo migliore di nutrire il loro bambino, per garantire il miglior inizio possibile nella vita del bambino.

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