Problemi del sonno e malattia di Parkinson

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I problemi del sonno sono comuni tra quelli con malattia di Parkinson (PD). Se soffre di Parkinson e ha problemi di sonno, è importante parlare con il medico, poiché il trattamento dei sintomi correlati al sonno può migliorare il tuo benessere generale.

Il primo passo per affrontare il problema del sonno è determinare la causa principale. Se hai PD in fase iniziale o mid-stage, è probabile che i tuoi problemi di sonno coinvolgano almeno uno dei seguenti sintomi: insonnia, eccessiva sonnolenza diurna, movimenti della gamba irrequieti o tremanti durante la notte, sogni intensi associati al disturbo del comportamento REM, o scarso sonno dovuto a depressione.

Mentre avrai bisogno di assistenza medica professionale per determinare cosa sta causando i tuoi problemi di sonno, il seguente ti aiuterà a capire cosa potrebbe succedere.

Insonnia

Se soffri di insonnia, probabilmente non riuscirai a dormire bene la notte. Quelli con insonnia hanno difficoltà ad addormentarsi e possono dormire solo per poche ore alla volta. Studi di laboratorio (polisonnografici ed elettroencefalografici (EEG) sul sonno hanno dimostrato che le persone con Parkinson, che non sono depresse, mostrano una diminuzione del sonno profondo, un sonno leggero e un aumento della frammentazione del sonno e di più risvegli notturni.

Eccessiva sonnolenza diurna (EDS) in PD

Eccessiva sonnolenza diurna è comune sia nella fase iniziale che nella fase intermedia della PD e può essere correlata all’insonnia. Se non riesci a dormire bene, ti sentirai assonnato durante il giorno. I farmaci di Parkinson possono anche contribuire ad un’eccessiva sonnolenza.

È anche possibile sperimentare "attacchi di sonno" improvvisi e irresistibili diurni, che sono un raro effetto collaterale degli agonisti della dopamina pramipexolo e ropinirolo, nonché alte dosi di qualsiasi farmaco dopaminergico.

Disturbo del movimento degli arti periodici e sindrome delle gambe senza riposo

Sentite spesso l’irresistibile voglia di muovere le gambe durante la notte per sentirsi a proprio agio?

In tal caso, potresti avere disturbi del movimento degli arti periodici (PLMD) o sindrome delle gambe senza riposo (RLS). La PLMD causa movimenti lenti e ritmati delle gambe e dei piedi, mentre la sindrome delle gambe senza riposo causa sensazioni spiacevoli più spinte alle gambe. Naturalmente, se muovi spesso le gambe, è probabile che ti svegli durante la notte, limitando la tua capacità di dormire bene la notte. I movimenti periodici degli arti sono abbastanza comuni negli adulti più anziani e in quelli con Parkinson. La sindrome delle gambe senza riposo colpisce frequentemente adulti di mezza età e anziani oltre a persone con PD.

Disturbo del comportamento del sonno REM (RBD)

Il disturbo comportamentale del sonno REM (RBD) può causare l’esecuzione di sogni violenti, inoltre può anche rendere difficile dormire bene la notte. Il sonno REM, o il sonno rapido del movimento oculare, è la forma del sonno profondo in cui si hanno i sogni più intensi. Di solito, quando sogni durante il sonno REM, gli impulsi nervosi che vanno ai tuoi muscoli sono bloccati in modo da non poter recitare i tuoi sogni. Nei disturbi del comportamento REM, quel blocco degli impulsi muscolari non si verifica più, quindi sei libero di recitare i tuoi sogni. Mentre le stime variano drasticamente, si stima che circa il 50% dei pazienti con malattia di Parkinson abbia una parziale o completa perdita di atonia muscolare durante il sonno REM.

Disturbi respiratori legati al sonno in PD

Se si dispone di disfunzione autonomica, è anche più probabile che si sviluppi apnea del sonno. Fortunatamente, molti disturbi del sonno legati alla respirazione non sono comuni tra quelli con il morbo di Parkinson.

Sonno e depressione nella malattia di Parkinson

La depressione si osserva in circa il 40% dei pazienti con PD nel corso della loro malattia. La maggior parte delle persone con depressione, inclusi i pazienti con PD, sperimenterà anche problemi con il sonno. Nella depressione, il sonno non ti rinfresca come prima o ti alzi troppo presto la mattina. Anche i sogni delle persone depresse sono diversi: sono rari e spesso raffigurano una singola immagine.

Problemi di sonno nelle fasi successive del PD

In aggiunta alle condizioni già menzionate, durante le fasi successive del PD, potresti anche avere problemi di sonno legati a dosi più alte di farmaci, come allucinazioni.

Circa il 33% dei pazienti affetti da Parkinson durante le fasi intermedie e successive del disturbo presenta allucinazioni correlate agli effetti collaterali dei farmaci. Le allucinazioni tendono a verificarsi visivamente (vedendo cose che non sono realmente lì) piuttosto che ascoltarle (ascoltare cose che non sono realmente lì). Sono spesso associati a sogni vividi.

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