Test di amplificazione degli acidi nucleici per le malattie sessualmente trasmissibili

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I test di amplificazione degli acidi nucleici, noti anche come NAT o NAAT, vengono utilizzati per identificare piccole quantità di DNA o RNA nei campioni di prova. Quando si tratta di test STD, sono disponibili NAT in grado di rilevare una varietà di STD differenti. In effetti, la maggior parte dei test delle urine per le malattie sessualmente trasmissibili viene eseguita utilizzando test di amplificazione degli acidi nucleici.

Come funzionano i test di amplificazione degli acidi nucleici?

Esistono diversi tipi di test di amplificazione degli acidi nucleici, ma tutti sono basati sullo stesso principio.

Un NAT utilizza una serie di reazioni chimiche ripetute per fare numerose copie del DNA o dell’RNA che i medici stanno cercando di rilevare. Queste reazioni amplificano il segnale degli acidi nucleici nel campione del test in modo che siano più facili da identificare. È molto più semplice trovare 10.000 copie di un gene di 10.

Cosa c’entra questo con i test STD?

Il processo di amplificazione degli acidi nucleici batterici o virali non è di per sé il test STD. Invece, una volta che la quantità di DNA o di RNA è stata aumentata nel campione utilizzando PCR o LCR, vengono utilizzati test più convenzionali per rilevarlo. Questi test solitamente implicano una qualche forma di ibridazione dell’acido nucleico. In questi test, il campione viene sondato con un filamento complementare di DNA o RNA prodotto artificialmente che è stato etichettato in un modo che lo rende facile da rilevare. Può essere d’aiuto immaginarlo come un bagliore nell’etichetta scura che si attacca solo a un pezzo molto specifico di informazioni identificative.

I test di amplificazione degli acidi nucleici sono incredibilmente utili per i test STD. Permettono ai medici di rilevare un agente patogeno STD anche quando è presente solo un numero molto piccolo di organismi. È questo tipo di tecnologia che ha reso possibile eseguire test delle urine per le malattie sessualmente trasmissibili che in precedenza erano rilevabili solo con il tampone.

Inoltre, poiché i test di amplificazione degli acidi nucleici sono incredibilmente sensibili anche a piccole quantità di DNA virale, sono molto importanti per lo screening dell’afflusso di sangue. Questi test consentono di rilevare minuscole quantità di HIV e altri patogeni trasmissibili per via ematica che altrimenti potrebbero mancare.

Esistono anche test dell’acido nucleico-non amplificato per determinate malattie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea e la clamidia. I test di ibridizzazione dell’acido nucleico non amplificato sono più probabili da utilizzare quando si prevede che siano presenti grandi quantità di DNA (o RNA) batterico o virale, come in un tampone uretrale o in un campione di coltura batterica. In tali circostanze, non è necessaria l’amplificazione. In questi campioni, se è presente DNA o RNA, dovrebbe essere presente in quantità rilevabili. Esempio di questo test in azione

I test di amplificazione degli acidi nucleici sono metodi incredibilmente sensibili per rilevare se un batterio o un virus sono presenti in un campione biologico. Quando si tratta di rilevare l’herpes genitale in una piaga da una persona che ha sintomi, questi test servono come valida alternativa a una coltura virale. Le culture virali possono essere difficili da eseguire per alcuni laboratori. A differenza degli esami del sangue dell’herpes, una NAT prevede ancora la determinazione diretta della presenza o meno di un virus nel campione piuttosto che la ricerca di anticorpi anti-herpes.

L’amplificazione degli acidi nucleici ha anche permesso un’espansione dello screening per clamidia e gonorrea in tutto il paese. Ora questo screening può ora essere eseguito su campioni di urina invece di richiedere un tampone uretrale o cervicovaginale. È così diventato facile testare un numero elevato di giovani uomini e donne per malattie sessualmente trasmissibili in una varietà di contesti clinici e non clinici. La raccolta delle urine non richiede esperienza medica e le persone sono più propense a fare pipì in una tazza piuttosto che subire un tampone genitale.

I ricercatori hanno anche utilizzato test di amplificazione degli acidi nucleici per ottenere maggiori informazioni sull’estensione del problema delle malattie sessualmente trasmissibili asintomatiche negli Stati Uniti.

Programmi di screening su larga scala basati sulla NAT sono stati implementati nelle forze armate, negli adolescenti urbani, negli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e in altri gruppi ad alto rischio ea basso rischio. Questi test consentono la rilevazione di malattie sessualmente trasmissibili in piccoli campioni che vengono spesso presi come parte di ampi studi di ricerca sulla salute della popolazione.

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