Una panoramica della febbre gialla

La febbre gialla è causata da un flavivirus, che viene diffuso dalle zanzare in Africa e in Sud America, in particolare nelle zone con fitte foreste o giungle. La malattia simil-influenzale può causare sintomi come febbre, brividi e dolori muscolari da circa tre a sei giorni dall’infezione e il trattamento di solito non è necessario. Tuttavia, per circa il 10-15% di quelli infetti, può diventare grave, causando febbre alta, ittero e altri problemi.

La febbre gialla può essere fatale.

Storia, impatto e copertura

Nel corso degli anni, la febbre gialla è stata controllata meglio di quanto fosse in passato, soprattutto perché esiste un vaccino per proteggerlo. Tuttavia, l’OMS stima che circa 84.000 a 170.000 persone vengano infettate con la febbre gialla ogni anno. Si ritiene che molti casi non vengano rilevati, quindi la piena portata dell’impatto della malattia non è chiara.

Da 29.000 a 78.000 persone muoiono a causa della malattia all’anno in tutto il mondo.

La febbre gialla è presente nelle regioni geografiche in cui il virus e la zanzara possono sopravvivere. Questo dipende in gran parte dal clima e dalla presenza di un ambiente nella giungla.

Nella maggior parte del Sud America, il virus non causa epidemie nelle città. Si trova solo in regioni molto specifiche, in genere in aree remote della foresta o della giungla, dove il virus si diffonde negli animali.

Lì, è centrato nell’Amazzonia, principalmente in Brasile, raggiungendo Perù, Ecuador, Bolivia, Colombia, Venezuela e Argentina.

I paesi a rischio includono anche Panama, Trinidad e Tobago, Guyana francese, Guyana, Paraguay e Suriname.

Si pensa che circa il 90% della febbre gialla si verifichi in Africa, dove si verificano la maggior parte delle morti per infezione. Si trova nell’Africa occidentale e centrale, così come in alcune parti dell’Africa orientale.

Paesi africani per i quali esiste il rischio di febbre gialla: Angola; Benin; Burkina Faso; Burundi; Camerun; Repubblica centrafricana; Chad; Repubblica del Congo; Costa d’Avorio; Repubblica Democratica del Congo; Guinea Equatoriale; Etiopia; Gabon; Gambia; Ghana; Guinea; Guinea-Bissau; Kenya; Liberia; Mali; Mauritania; Niger; Nigeria; Ruanda; Senegal; Sierra Leone; Sudan; Sudan del Sud; Togo e Uganda.

Nel 2016 si è verificata un’epidemia nella capitale dell’Angola, dove oltre 200 persone sono morte a causa dell’infezione. Il virus si è diffuso nella capitale e nella maggior parte delle province del paese. Sebbene non sia considerato endemico in Asia, i viaggiatori e i lavoratori sono tornati a casa in Cina dall’Angola con il virus.

Il virus utilizzato per estendersi molto più geograficamente di quanto non faccia ora. Raggiunse per la prima volta gli Stati Uniti alla fine del 1600. Si ritiene che sia stato portato dalla tratta di esseri umani tra l’Africa e le Americhe quando le zanzare e il virus sono stati trasportati insieme a persone che vivevano in aree endemiche. Raggiunse il nord fino a Boston, New York e Filadelfia e rimase nelle città meridionali fino alla fine del 1800. Il virus è stato diffuso anche dai porti europei fino a Cardiff e Dublino, anche se paesi come la Grecia erano maggiormente a rischio.

Sintomi

Per la maggior parte delle persone, la febbre gialla provoca una malattia lieve o passa inosservata. Di solito ci sono da tre a sei giorni tra l’essere esposti al virus attraverso una puntura di zanzara e l’ammalarsi. Se hai una malattia lieve e non ti ammali mai, devi riprenderti completamente. Per alcune persone, tuttavia, la febbre gialla provoca febbre, brividi, dolore, sanguinamento, occhi e pelle gialli, nausea, vomito, confusione, shock, insufficienza d’organo, persino la morte.

Per le persone che manifestano sintomi di febbre gialla, ci sono tre fasi della malattia:

L’infezione precoce avviene da tre a sei giorni dopo l’esposizione. Potrebbero verificarsi febbre, dolori muscolari, nausea, vomito, vertigini e stanchezza.

La remissione avviene due o tre giorni dopo. La febbre, se presente, diminuisce e i sintomi migliorano. Questo può durare da 24 a 48 ore. La maggior parte delle persone si riprende a questo punto. Circa il 15% delle persone infette dal virus continua ad avere una malattia più grave.

Malattia grave: si verificano febbre, nausea e vomito se si verifica una malattia grave. Nuovi sintomi e segni emergono in gravi infezioni:

  • Ittero: molte persone che hanno una malattia grave provano l’ingiallimento della pelle (compresi i palmi delle mani e le piante dei piedi), il bianco degli occhi e la pelle sotto la lingua. Questo sintomo dà il nome alla febbre gialla.
  • Alcune persone iniziano a livido facilmente o sanguinamento da più punti del corpo. In particolare, potresti notare sanguinamento dal naso, altre mucose o da un sito per via endovenosa, oppure potresti vedere del sangue nel vomito.
  • La conta dei globuli bianchi può essere bassa, il che significa che ci sono meno cellule immunitarie durante un’infezione.
  • Gli esami del sangue possono dimostrare che il fegato è danneggiato, che può essere rilevato dalla presenza di elevati enzimi epatici nel sangue. Questo può accadere prima che l’ittero si sviluppi.
  • Se l’infezione migliora, gli enzimi epatici si alzano fino alla seconda settimana di malattia e poi iniziano a scendere verso la normalità.
  • Chi recupera produce anticorpi che combattono contro il virus mentre scompare. Il virus dura più a lungo nel sangue in coloro che si ammalano molto.
  • Una malattia grave può causare sintomi di confusione e, in ultima analisi, insufficienza d’organo.

Circa il 20 percento al 50 percento di quelli con una malattia grave può morire.

Cause

La febbre gialla è causata da un flavivirus, un virus a RNA a filamento singolo diffuso dalla zanzara Aedes aegypti. Questa zanzara, che causa anche Zika e Dengue, è in effetti chiamata la zanzara della febbre gialla. Il virus della febbre gialla può anche essere diffuso da altre zanzare, dall’Aedes africanus in Africa o dalle zanzare di Haemagogus e Sabethes in Sud America.

Le zanzare trasmettono il virus nutrendosi del sangue di una persona infetta o di un altro primate, come una scimmia, e poi mordendo un’altra persona o un altro primate. Una zanzara può raccogliere il virus se consuma sangue infetto appena prima che l’uomo o l’animale sviluppino la febbre e fino a cinque giorni dopo.

Cicli di trasmissione

Il virus ha tre diversi cicli di trasmissione: jungle (sylvatic), inter-mediate (savana) e urban. Gli effetti dell’infezione stessa sono gli stessi sia che vengano trasmessi in uno qualsiasi di questi cicli.

Quando la febbre gialla si diffonde nella giungla, si diffonde ampiamente senza l’uomo. Invece, si diffonde dal primate non umano (come una scimmia) al primate non umano dalle zanzare. Se le persone visitano l’area della giungla (ad esempio per attività minerarie, di caccia o turismo), possono anche essere morsi da una zanzara e ammalarsi.

Nel ciclo intermedio (chiamato anche ciclo della savana), la febbre gialla si diffonde regolarmente tra le scimmie e gli esseri umani attraverso le zanzare nelle aree ai margini delle aree della giungla. Può diffondere scimmia all’uomo, scimmia a scimmia, da uomo a uomo o da uomo a scimmia.

Nel ciclo urbano, la febbre gialla si diffonde principalmente tra le persone attraverso le zanzare che vivono nelle aree urbane. Di solito inizia quando qualcuno che è stato infettato dal virus ritorna da un’area della giungla. Può portare a improvvisi e grandi focolai in aree urbane affollate.

Diagnosi

La diagnosi di febbre gialla si basa sulla storia clinica dell’esposizione a una puntura di zanzara in una regione endemica e su una storia di sintomi. Ci sono alcuni test che possono supportare o confermare la diagnosi di febbre gialla.

  • Test anticorpale: Questo test è il test diagnostico più consolidato per la febbre gialla. Cerca la presenza di proteine ​​immunitarie contro la febbre gialla nel sangue, il che indica che stai combattendo o che hai effettivamente combattuto l’infezione. Tuttavia, potrebbero essere necessari diversi giorni affinché il tuo corpo produca abbastanza anticorpi per essere in grado di essere rilevato. Potrebbe essere necessario attendere fino a due settimane per ottenere i risultati.
  • Test PCR virale: test PCR in grado di rilevare il materiale genetico del virus nel sangue. Un test PCR positivo indica che hai il virus nel tuo corpo, quindi è considerato un indicatore più forte dell’infezione attuale rispetto a un test degli anticorpi. Una limitazione importante: l’RNA virale è rilevabile subito dopo l’infezione, ma non è facilmente rilevabile dopo diversi giorni di infezione. Ciò significa che è possibile ottenere un risultato negativo della PCR anche se si è in presenza di un’infezione.
  • Test delle urine: Un test relativamente nuovo può rilevare la PCR virale nelle urine, rendendo la diagnosi più pratica. Tuttavia, questo test, sebbene promettente, non è ancora ampiamente utilizzato.

Trattamento

Non esiste un trattamento antivirale specifico per la febbre gialla. Tuttavia, la malattia può diventare piuttosto grave e le complicanze correlate possono richiedere cure mediche. Il trattamento della febbre gialla deve essere supervisionato e svolgersi in un ospedale, non a casa. Ciò può includere:

  • Prevenzione delle emorragie: A causa del rischio di sanguinamento, i farmaci che lo inducono, come l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene, dovrebbero generalmente essere evitati.
  • Idratazione: Potrebbe essere necessario mantenere l’idratazione durante la malattia con liquidi orali o IV, in particolare se si verifica vomito o bassa pressione sanguigna.
  • Controllo della febbre: In generale, la febbre gialla è associata a febbre di bassa qualità. Ma se le tue febbri diventano più alte del previsto, potresti aver bisogno di farmaci per abbassare la temperatura.
  • Dolore: Se avverti dolore muscolare o disagio generalizzato, può essere gestito con antidolorifici orali o iniettati.
  • Supporto della pressione sanguigna: Per coloro che sono sotto shock, che si verifica quando la pressione del sangue è estremamente bassa, la pressione del sangue può essere aumentata con farmaci che costringono i vasi sanguigni, spesso indicati come pressori.
  • Gestione dell’insufficienza d’organo: Quando la febbre gialla causa insufficienza d’organo, questi organi devono essere supportati mentre l’infezione migliora. Ad esempio, può essere necessario un ventilatore per facilitare la respirazione; la dialisi può essere richiesta per fare il lavoro dei reni.

Prevenzione

Poiché la febbre gialla è in circolazione da un po ‘di tempo, la trasmissione del virus è ben compresa. Ecco alcuni modi efficaci per prevenire l’infezione:

  • Vaccinazione: Da alcune persone, si raccomanda la vaccinazione. Se vivi in ​​un’area endemica, potresti essere già immune dall’infezione e seguire le raccomandazioni ufficiali relative alla vaccinazione per te e i tuoi figli. Se si viaggia in una zona in cui la febbre gialla è endemica, è probabile che sia necessario il vaccino. Di solito, i vaccini per i viaggiatori non sono ampiamente disponibili e potrebbe essere necessario prendere un appuntamento presso una clinica di viaggio locale. È anche meglio pianificare in anticipo, come si dovrebbe ottenere il vaccino almeno 10 giorni prima del viaggio.
  • Precauzioni per zanzare: Se ti trovi in ​​una zona endemica, puoi proteggere te e i tuoi bambini dalle zanzare. Anche se non è sempre possibile evitare completamente le punture di zanzara, puoi indossare strati, in particolare quando viaggi nella giungla e nelle foreste, e puoi usare spray per insetti. Si raccomanda inoltre di dormire sotto reti protettive, anche se ci si trova in una stanza chiusa.
  • Protezione degli altri: In generale, poiché il virus può diffondersi da persona a persona attraverso una zanzara, si raccomanda di rimanere sotto le zanzariere per evitare di diffondere il virus se si sa di essere stati infettati.

Una parola da Verywell

Se stai viaggiando in un’area in cui la febbre gialla è endemica, dovresti prendere le precauzioni raccomandate; fare così ridurrà notevolmente il rischio di infezione.

Assicurati inoltre di familiarizzare con i sintomi più comuni, in modo da poter richiedere assistenza medica in caso di infezione. Mentre la maggior parte delle persone con la febbre gialla ha una buona ripresa, le probabilità di uno sono molto più elevate se si ottiene assistenza professionale prima che si verifichino complicazioni.

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