Cure palliative per pazienti con ictus

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L’ictus rimane la terza causa di morte negli Stati Uniti in seguito a malattie cardiache e cancro. Ogni anno, quasi 800.000 persone sono ferite da un ictus e ne morono 140.000.

Poiché l’ictus è talmente letale, dovresti essere preparato con informazioni sui programmi di cure palliative nella tua zona per un amico o un familiare che ha riscontrato questo grave problema medico.

Tipi di ictus e trattamento di emergenza

L’ictus ischemico si verifica quando si verifica un restringimento o un blocco di una nave nel cervello causata da trombosi o embolia. Una trombosi cerebrale è la formazione di un coagulo di sangue all’interno del cervello che blocca il flusso sanguigno. Un’embolia cerebrale si verifica quando un coagulo che si è formato altrove nel corpo viaggia verso il cervello e blocca il flusso sanguigno.

I pazienti con ictus ischemico che sopravvivono all’attacco acuto possono ricevere un farmaco coagulante come tPA; fluidificanti del sangue, come l’eparina; o agenti anti-coagulanti, come l’aspirina.

Un ictus emorragico si verifica quando una nave si rompe e sanguina all’interno del cervello. Questo infortunio è più comunemente causato da un aneurisma, che è un indebolimento e rigonfiamento di una zona della nave. Traumi e aumento della pressione nel cervello possono portare anche a un ictus emorragico. Treatment Il trattamento emorragico dell’ictus è finalizzato al controllo

della pressione intracranica o della pressione all’interno del cranio.Non vengono usati fluidificanti del sangue o agenti anti-coagulanti poiché l’ictus è causato da sanguinamento. L’obiettivo del trattamento è fermare l’emorragia e diminuire la pressione intracranica per minimizzare i danni al cervello. Gli interventi includono farmaci per via endovenosa per ridurre la pressione intracranica e ridurre il gonfiore nel cervello, interventi chirurgici per riparare vasi rotti o trattamenti endovascolari per bloccare il flusso di sangue alla nave rotta.

Ictus morte e cure palliative

Nonostante i trattamenti di emergenza, circa una vittima su tre vittime muoiono di conseguenza. La morte può seguire un colpo abbastanza rapidamente o venire un po ‘più tardi. Le vittime di ictus che sopravvivono all’attacco iniziale possono soffrire di gravi deficit fisici e mentali. Paralisi, difficoltà a deglutire, incontinenza e ventilazione meccanica aumentano il rischio di morte. Un ictus può lasciare le persone in coma o uno stato vegetativo persistente, aprendo la porta a decisioni difficili e importanti sul loro benessere.

I programmi di cure palliative e di assistenza domiciliare possono aiutare queste persone ferite dall’ictus e i loro cari a prendere decisioni difficili affrontando le esigenze fisiche, emotive e spirituali di tutti. L’obiettivo delle cure palliative rispetto all’ospizio è diverso per le persone che hanno avuto un ictus. Le cure palliative vengono solitamente effettuate in ambito ospedaliero senza alcuna limitazione sull’aspettativa di vita. Le cure palliative possono essere avviate prima di una diagnosi terminale.

La cura dell’ospedale, tuttavia, è appropriata solo per le persone che probabilmente hanno sei mesi o meno per vivere e che preferiscono morire nel loro ambiente domestico. Hospice è una scelta appropriata per chi ha deciso di non sottoporsi a trattamenti che prolungano la vita, come l’alimentazione dei tubi e la ventilazione meccanica.

Le vittime di ictus con assistenza ospedaliera vengono solitamente portate a casa o ricoverate in una struttura di assistenza infermieristica per il resto dei loro giorni.

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