Cause di esofagite eosinofila

esofagite eosinofila, dell esofago, fattori ambientali, rischio ambientale, taglio cesareo

L’esofagite eosinofila, o EoE, era considerata una malattia rara. Tuttavia, con metodi di test migliori e una migliore comprensione delle differenze tra GERD ed EoE, ora è considerato un disturbo comune per bambini e adulti con problemi di deglutizione. Non è chiaro se la prevalenza di EoE sia in aumento o se siamo appena diventati più consapevoli dell’esofagite eosinofila.

L’esofagite eosinofila viene diagnosticata ottenendo una biopsia dell’esofago e osservando 15 eosinofili sotto un microscopio da campo ad alta potenza. Gli eosinofili sono globuli bianchi (parte del nostro sistema immunitario) che possono essere associati a infiammazione e allergie. La comprensione dell’EoE era inizialmente lenta, in quanto associata ad un’altra forma di malattia da reflusso e trattata esclusivamente con inibitori della pompa protonica (un tipo di farmaco per la malattia da reflusso), come Prilosec.

Prevalenza e sintomi

Sono ancora in corso ricerche per aiutare a determinare meglio sia la prevalenza che i fattori di rischio associati all’esofagite eosinofila. Gli uomini sembrano avere 3 volte più probabilità delle donne di avere EoE e possono essere trovati in bambini, giovani adulti e adulti. Le lamentele più comuni che le persone hanno quando cercano assistenza medica sono:

  • Difficoltà a deglutire (disfagia)
  • Bruciori di stomaco
  • Indigestione

Può causare reflusso acido Causa esofagite eosinofila?

I primi pensieri sulla causa della esofagite eosinofila includevano il danno dell’esofago causato da GERD o reflusso acido dallo stomaco nell’esofago.

L’acido danneggerebbe il rivestimento dell’esofago e consentirebbe agli eosinofili di invadere. Non è stato fino alla metà degli anni ’90, quando questo metodo ha iniziato a essere screditato. La GERD non è più ritenuta la causa di EoE.

Fattori di rischio ambientale

I fattori ambientali sono stati identificati come un possibile fattore nell’acquisizione di esofagite eosinofila.

La logica di questo è anche simile ai fattori di rischio ambientale associati all’asma e ai disturbi infiammatori della pelle. Si ritiene che non avere una sufficiente esposizione a batteri e altri microbi nella prima fase della vita possa essere una causa alla base dell’EoE. Situazioni che possono limitare i neonati a una quantità appropriata di batteri includono:

  • taglio cesareo vs parto vaginale
  • parto prematuro
  • precoce necessità di antibiotici durante l’infanzia
  • alimentato a formula vs allattamento
  • vivere in un’area a bassa densità di popolazione

durante il corso a la gravidanza, il tuo feto ha o un budello sterile (credenza comune, ma un po ‘di polemiche su questo) o un’esposizione minima ai batteri. Durante un parto vaginale, il bambino viene esposto a batteri che serviranno come inizio precoce allo sviluppo di batteri intestinali appropriati. Questa esposizione non si verifica durante un taglio cesareo. È importante rendersi conto che ci sono molte buone ragioni per avere un taglio cesareo e un metodo appropriato di consegna dovrebbe essere discusso con il tuo ostetrico.

Fattori di rischio genetico

La ricerca genetica è un campo di studio in continua evoluzione. In relazione alla esofagite eosinofila, ci sono parecchie cose da considerare in relazione alla genetica. Ci sono studi che mostrano un lieve aumento del rischio di avere EoE se un fratello o un genitore ha la malattia.

Circa 2 su 100 famiglie avevano un rischio familiare, tuttavia i fattori ambientali sembravano avere una correlazione più forte. Ciò significa che il rischio per la famiglia potrebbe essere stato effettivamente correlato ai fattori ambientali sopra elencati.

Esiste, tuttavia, una ricerca che ha identificato i geni che influenzano la risposta immunitaria del tuo corpo che può predisporti ad acquisire esofagite eosinofila:

  • Compromissione del rivestimento esofageo
  • Infiammazione allergica acuta
  • Infiammazione cronica

La compromissione del rivestimento esofageo consente un aumento del reclutamento di eosinofili all’esofago esposto a allergeni. L’infiammazione acuta correlata all’esofagite eosinofila crea anelli circolari con trincee tra gli anelli.

Vi tende anche a essere fluido che fuoriesce dal tessuto a causa dell’infiammazione, chiamato essudato. L’infiammazione a lungo termine, o cronica, alla fine porta alla fibrosi, o un ispessimento o cicatrici che restringe l’esofago. La fibrosi è uno dei motivi per cui il cibo può rimanere bloccato nel tuo esofago se hai EoE.

Fattori di rischio allergenico

Uno dei principali fattori di rischio identificati per lo sviluppo di esofagite eosinofila è l’allergia agli alimenti. In caso di allergie alimentari, il tuo ENT può assisterti nella gestione dietetica dei tuoi sintomi. I cibi comuni associati a EoE includono:

  • Prodotti lattiero-caseari
  • Uovo
  • Soia
  • Frumento

Le allergie ambientali possono anche svolgere un ruolo nello sviluppo dell’EoE. I comuni fattori di rischio ambientale includono allergie a:

  • acari della polvere
  • peli di animali
  • polline
  • muffe

Potreste notare che i vostri sintomi di EoE peggiorano durante i periodi di elevata conta pollinica. È possibile vedere un allergologo per ulteriori test per chiarire le allergie che potrebbero peggiorare i sintomi. Se hai peggiorato i sintomi dell’EOE a causa di allergeni ambientali, è importante cercare di rimuovere questi allergeni da casa tua.

Like this post? Please share to your friends: