L’uso di Triphala nel trattamento dell’IBS

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Il Triphala è stato a lungo un pilastro della medicina ayurvedica. È una preparazione a base di erbe pensata per promuovere la salute generale e digestiva. Ma può aiutare il tuo IBS? Ecco un’introduzione a Triphala e quale ricerca ha da offrire in termini di efficacia per i sintomi dell’IBS.

Che cos’è la medicina ayurvedica?

La medicina ayurvedica è un sistema di assistenza sanitaria nato in India più di 3000 anni fa.

L’Ayurveda prende il nome dalla combinazione di due parole sanscrite, con la conseguente traduzione di "scienze della vita". Continua fino ad oggi ad essere una forma primaria di assistenza sanitaria in India e spesso può essere combinata con gli strumenti della medicina occidentale. Il focus di Ayurveda è l’uso di integratori a base di erbe e cambiamenti nella dieta e nello stile di vita.

Cos’è Triphala?

Triphala è tradotto come "tre frutti", poiché consiste nei frutti degli alberi amalaki, bibhataki e haritaki. Per preparare il Triphala, i frutti vengono prima essiccati, macinati in polvere e poi riuniti in tre parti uguali. Are Si ritiene che i composti di ciascuno dei tre frutti di Triphala abbiano effetti benefici sul corpo umano. Diamo un’occhiata a ciascuno a turno:

Amalaki

(Emblica officinalis): Il frutto degli amalaki ha un contenuto di vitamina C molto alto. Nella medicina ayurvedica, è lodato per i suoi effetti antiossidanti e anti-invecchiamento. Haritaki

(Terminalia chebula): Il frutto dell’albero di Haritaki contiene alti livelli di tannino. I tannini hanno dimostrato di possedere qualità naturali antibatteriche, antimicotiche e antivirali. Haritaki è visto nella medicina ayurvedica come supporto del sistema immunitario ed è spesso raccomandato come una panacea generale del corpo. Nell’area della digestione, si ritiene che l’haritaki abbia effetti antispastici, e quindi sarebbe raccomandato per l’attenuazione del dolore addominale e la normalizzazione dei movimenti intestinali.

Bibhitaki

(Terminalia belerica): Il frutto dell’albero bibhataki contiene livelli di acido gallico, acido tannico e glucosidi. Si pensa che questi composti conferiscano al bibhataki qualità antiossidanti e antispasmodiche. Uso ayurvedico per il triphala

Secondo il sistema ayurvedico, Triphala viene generalmente utilizzato come tonico per il corpo in generale, ritenuto efficace nella pulizia e nella disintossicazione del sistema. Può essere raccomandato per l’uso in caso di artrite, mal di testa e problemi al fegato. In termini di salute dell’apparato digerente, Triphala è ritenuto utile per affrontare:

Dolore addominale

  • Gonfiore
  • Stitichezza
  • Dispepsia
  • Cosa dice la ricerca sull’uso di Triphala per trattare i problemi digestivi?

Non sembra esserci molto in termini di studi clinici relativi al Triphala e ai suoi effetti sul tratto digestivo. Gli studi sugli animali di Triphala suggeriscono che la preparazione può avere qualità antinfiammatorie, antibiotiche e anti-cancro, oltre a essere utile nella perdita di peso.

Studi umani sono stati condotti in termini di utilità per l’odontoiatria, in particolare per la prevenzione delle malattie gengivali e delle cavità.

Triphala può essere utile per IBS?

Sebbene la mancanza di ricerca clinica sul Triphala per la salute dell’apparato digerente ci impedisca di trarre conclusioni definitive sull’uso di Triphala nell’IBS, c’è qualcosa da dire per un composto che è stato usato come rimedio per migliaia di anni.

A causa delle qualità lassative di Triphala, non sarebbe utile per te se hai un IBS predominante nella diarrea (IBS-D). Triphala sarebbe quindi un’opzione per te se la stitichezza è il tuo sintomo IBS primario. E la natura di tutti i frutti del supplemento può essere un vantaggio in termini di proprietà antiossidanti.

D’altra parte, nessuno studio medico mostra la sua sicurezza, e molto meno l’efficacia, così come con tutti i rimedi da banco, fai attenzione e assicurati di consultare il medico prima di provare Triphala.

Un’ultima considerazione è il contenuto FODMAP di Triphala. I FODMAP sono carboidrati presenti negli alimenti ordinari che possono contribuire ai sintomi dell’IBS.

Al momento della stesura di questo documento, il supplemento non è stato valutato per il suo contenuto FODMAP e pertanto potrebbe non essere appropriato per l’uso se stai seguendo la dieta a basso FODMAP.

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