Malattie cardiache, obesità e perdita di peso: cosa sapere

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Il tuo peso e il tuo rischio di malattie cardiache sono collegati. Ma questo non significa che essere in sovrappeso garantisce che avrai problemi di cuore. Ci sono modi per ridurre il rischio e la perdita di peso potrebbe essere uno di questi. Ma prima è importante conoscere i fatti su malattie cardiache e perdita di peso.

Cosa sono le malattie cardiache?

Le malattie cardiache sono un numero di condizioni anormali che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni nel cuore.

Ci sono molti tipi diversi di malattie cardiache, ma forme comuni includono malattia coronarica, insufficienza cardiaca e aritmia. La forma più comune di malattia cardiaca è la malattia coronarica, un restringimento o blocco delle arterie coronarie, che è la ragione principale per cui le persone hanno attacchi di cuore.

Fatti e cifre

Secondo l’American Heart Association, malattie cardiache, ictus e malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte non solo negli Stati Uniti ma anche in tutto il mondo. Nel 2015, 17,3 milioni di decessi sono stati causati da malattie cardiache. L’organizzazione si aspetta che il numero cresca a oltre 23,6 milioni entro il 2030. Più persone muoiono per malattie cardiache che per tutte le forme di cancro combinate.

Negli Stati Uniti, le malattie cardiache uccidono più di 375.000 persone l’anno, diventando così la prima causa di morte in America. La malattia colpisce una persona ogni 43 secondi.

La cardiopatia e la perdita di peso

Le malattie cardiache e la perdita di peso sono strettamente collegate perché il rischio di malattie cardiache è associato al peso.

Se sei in sovrappeso o obeso, potresti essere a più alto rischio per la condizione.

Gli esperti medici considerano l’obesità e il sovrappeso un fattore di rischio importante sia per la malattia coronarica che per l’infarto. Essere in sovrappeso del 20% o più aumenta in modo significativo il rischio di sviluppare malattie cardiache, soprattutto se si ha un sacco di grasso addominale.

L’American Heart Association ha scoperto che anche se non si hanno altre condizioni di salute correlate, l’obesità aumenta di per sé il rischio di malattie cardiache.

Essere sedentario causa anche un aumento del rischio di malattie cardiache. Uno stile di vita sedentario può essere più pericoloso per le donne. Le femmine inattive hanno maggiori probabilità di diventare diabetiche, hanno la pressione alta e colesterolo alto. Tutte e tre queste condizioni aumentano la possibilità di sviluppare malattie cardiache.

Malattia cardiaca e distribuzione del peso

Il rischio di sviluppare malattie cardiache può essere maggiore a seconda di dove si trasporta il grasso sul corpo. Se sei in sovrappeso o obeso e trasporta la maggior parte del tuo eccesso di peso nella zona addominale (a forma di mela), il rischio di malattie cardiache è più alto di quello di una persona che trasporta grasso nei fianchi e nelle cosce (a forma di pera). Gli individui a forma di mela possono anche avere altri rischi per la salute, tra cui ipertensione, colesterolo alto, diabete e ictus.

Per scoprire se il girovita aumenta il rischio di malattie cardiache, puoi misurarti con un metro. Potrebbe essere necessario un partner per aiutarti a misurare con precisione. La misurazione dovrebbe essere presa alla linea di pancia. Una linea di cintura ad alto rischio è di 35 pollici o superiore per le donne e 40 pollici o superiore per gli uomini.

Riduzione del rischio di malattie cardiache

Non è possibile modificare determinati fattori di rischio per le malattie cardiache. Ad esempio, non è possibile modificare la cronologia familiare. Ma puoi cambiare peso. Se riduci il peso solo del 10 percento, puoi iniziare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache e altri problemi di salute legati all’obesità.

Oltre a gestire il tuo peso, puoi ridurre le possibilità di sviluppare malattie cardiache controllando altri fattori di rischio correlati. Parlate con il vostro medico di controllo della pressione sanguigna, abbassando il colesterolo, smettere di fumare e fare abbastanza esercizio.

Una dieta sana è anche una parte importante della riduzione del rischio di malattie cardiache.

L’American Heart Association raccomanda una dieta che non contiene più del 30% delle calorie giornaliere da grassi. Ad esempio, se si mangia una dieta di 2.000 calorie al giorno, non più di 600 calorie dovrebbero provenire da grassi.

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