Simmetrel come trattamento per affaticamento della SM

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Symmetrel (amantadina cloridrato) è un farmaco antivirale utilizzato per il trattamento della malattia di Parkinson, ma viene spesso prescritto off-label per il trattamento dell’affaticamento nelle persone affette da sclerosi multipla (SM). È stato anche usato in precedenza per trattare l’influenza, ma è stato eliminato gradualmente a causa della diffusa resistenza all’amantadina.

Gli effetti anti-fatica sono stati scoperti per la prima volta quando le persone con SM sono state curate per l’influenza asiatica e hanno scoperto che i loro livelli di energia erano improvvisamente e significativamente migliorati.

Sebbene Symmetrel sia oggi ampiamente prescritto per il trattamento dell’affaticamento correlato alla SM, non è stato ancora approvato per questo uso dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Come funziona Symmetrel

Symmetrel agisce direttamente sul sistema nervoso centrale e aiuta a stimolare la produzione di dopamina, una sostanza chimica neurotrasmittente simile all’adrenalina. La dopamina colpisce una parte del cervello conosciuta come gangli della base che aiuta a regolare il movimento, la risposta emotiva e la capacità di provare piacere e dolore.

Anche se Symmetrel sembra offrire un piccolo beneficio reale alle persone affette dal morbo di Parkinson, tali carenze hanno tradotto un lieve rilievo nei pazienti affetti da affaticamento correlato alla SM. Il meccanismo d’azione non è ancora del tutto compreso, ma i benefici percepiti sono tali che Symmetrel è considerato da molti la scelta di prima linea per il trattamento di questa condizione frustrante e spesso debilitante.

Efficacia di Symmetrel

Uno studio condotto nel 2014 ha valutato l’efficacia del farmaco sulla base della scala di impatto a fatica modificata (MFIS) che misura l’affaticamento su una scala da 0 a 84. Dopo un mese di utilizzo, Symmetrel è stato associato a una diminuzione del 34% nella gravità della fatica nelle persone con SM.

Sebbene significativo, rispetto ad altri trattamenti come l’aspirina o l’acetil-L-carnitina (un popolare integratore alimentare), Symmetrel non si è dimostrato più o meno efficace.

Raccomandazione sul dosaggio

Per la gestione della fatica associata alla sclerosi multipla, il dosaggio abituale è 100-200 mg al giorno, assunto all’inizio della giornata in modo che non interferisca con il sonno. È disponibile in una formulazione a pillola triangolare arancione e come sciroppo aromatizzato alla frutta.

Effetti collaterali del trattamento

Gli effetti collaterali di Symmetrel sono generalmente considerati minori. I sintomi più comuni che coinvolgono nervosismo e secchezza delle fauci. Dosi pari o superiori a 300 milligrammi possono talvolta causare livedo reticularis, una condizione della pelle caratterizzata da chiazze viola sulle gambe.

Altri effetti indesiderati di Symmetrel, sebbene non comuni, includono:

  • Insonnia, specialmente se assunta più tardi nel corso del giorno
  • Visione offuscata, in particolare nelle persone con neurite ottica associata alla sclerosi multipla
  • Costipazione
  • Vertigini hes Esitazione urinaria
  • Molti di questi sintomi, come insonnia e disfunzione della vescica, sono comunemente associati con la sclerosi multipla. È quindi importante monitorare l’eventuale peggioramento o riapparizione dei sintomi una volta iniziato il trattamento per valutare meglio se la causa è correlata al farmaco o ad una possibile recidiva della SM.

Considerazioni e controindicazioni

Symmetrel deve essere usato con cautela in persone con disturbi convulsivi, problemi cardiaci, disfunzioni renali o depressione clinica poiché il suo uso può esacerbare la causa sottostante o innescare un evento avverso. Should Le persone con diagnosi di schizofrenia o altri disturbi psicotici non dovrebbero essere prescritte poiché Symmetrel può peggiorare i sintomi psichiatrici.

A causa della mancanza di ricerche, Symmetrel non è raccomandato durante la gravidanza poiché non è noto se il farmaco possa causare danni al feto. Dovrebbe anche essere evitato durante l’allattamento e nelle donne che stanno pianificando di concepire.

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