Tachicardie automatiche

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A volte aritmie cardiache possono essere causate dalla generazione spontanea di impulsi elettrici anormali da qualche parte nel cuore. Quando questi impulsi anormali si verificano rapidamente, si verifica tachicardia (una frequenza cardiaca rapida). Le tachicardie causate dalla generazione spontanea di impulsi elettrici anormali sono chiamate "tachicardie automatiche".

Cause

La parola tachicardia significa semplicemente una frequenza cardiaca superiore a 100 battiti al minuto.

Ci sono tre cause generali di tachicardia:

  • La tachicardia normale(o tachicardia sinusale) è un fenomeno normale che molti di noi sperimentano ogni giorno. Si verifica perché il nodo sinusale accelera la velocità con cui genera impulsi elettrici in risposta a sforzo o stress. (Esiste, tuttavia, un tipo di tachicardia sinusale anomala, definita tachicardia sinusale inappropriata o TSI.)
  • La tachicardia rientranteè un’aritmia cardiaca causata da una connessione elettrica anomala da qualche parte nel cuore che crea un circuito potenziale. Le tachicardie rientranti iniziano e si fermano improvvisamente e senza motivo apparente, e spesso si verificano in persone che sono altrimenti completamente sane.
  • Le tachicardie automatichenon comportano un circuito elettrico anormale ma, invece, sono causate dalla generazione spontanea di impulsi elettrici da un punto diverso dal nodo del seno. Queste aritmie sono spesso osservate in persone che sono clinicamente instabili.

Caratteristiche

Nelle tachicardie automatiche, le cellule in una certa posizione all’interno del cuore iniziano a produrre i propri impulsi elettrici più velocemente del nodo del seno, assumendo così il ritmo del cuore e producendo tachicardia.

Le tachicardie automatiche possono essere sia sopraventricolari (la cosiddetta "tachicardia atriale automatica", che significa che le cellule che sparano "automaticamente" si trovano all’interno degli atri), o ventricolare ("tachicardia ventricolare automatica", in cui l’anormale elettrico gli impulsi provengono dai ventricoli).

Inoltre, la tachicardia giunzionale automatica può verificarsi quando gli impulsi anomali si manifestano vicino al nodo AV, che si trova vicino alla "giunzione" degli atri e dei ventricoli.

In netto contrasto con le tachicardie rientranti, le tachicardie automatiche sono più comunemente osservate in persone che sono gravemente malate. Questo perché vari tipi di malattie acute possono creare le condizioni necessarie affinché il cuore produca impulsi elettrici anormali.

In particolare, le aritmie automatiche tendono a manifestarsi in persone che hanno una malattia polmonare acuta (come embolia polmonare o polmonite), infarto miocardico acuto (infarto) o in persone che hanno varie gravi anormalità nelle loro condizioni metaboliche – come un basso livello di sangue livelli di ossigeno, bassi livelli di sangue di potassio o di magnesio o livelli molto alti di adrenalina.

Di conseguenza, le tachicardie automatiche sono più comunemente osservate in pazienti particolarmente instabili in ambito ospedaliero, specialmente nelle persone che sono abbastanza malate da essere nelle unità di terapia intensiva.

Esistono tuttavia eccezioni a questo schema comune. Una rara condizione chiamata tachicardia atriale automatica (detta anche "tachicardia atriale ectopica") può verificarsi in soggetti giovani, per il resto sani. A differenza della tachicardia atriale rientrante, questa condizione tende a essere persistente anziché intermittente e può portare a scompenso cardiaco indotto dalla tachicardia.

Questo tipo di tachicardia atriale automatica persistente viene solitamente trattata con una terapia di ablazione.

Trattamento

In generale, il trattamento più efficace per la tachicardia automatica consiste nell’identificare e invertire il problema medico sottostante. Una volta che le condizioni polmonari sottostanti, le condizioni cardiache o le anormalità metaboliche si sono stabilizzate, l’aritmia scompare. Quindi, in quasi tutti i casi, il trattamento per le tachicardie automatiche è quello di stabilizzare rapidamente il disturbo medico che lo produce.

Di solito, quando una persona che ha avuto una tachicardia automatica è abbastanza sana da lasciare l’ospedale, l’aritmia si è già risolta.

Non c’è motivo di considerare l’uso di farmaci antiaritmici cronici o altre terapie a lungo termine per il trattamento delle aritmie cardiache. Prevenire ulteriori aritmie è una questione di prendere tutte le misure possibili per evitare una ricaduta del problema medico che ha causato l’aritmia in primo luogo.

Una parola da Verywell

Le tachicardie automatiche sono causate dalla generazione spontanea di impulsi elettrici da qualche parte nel cuore. Possono essere pensati come un’aritmia cardiaca a causa di una "irritazione" delle cellule cardiache, solitamente come conseguenza di una condizione medica acuta e grave. In generale, queste aritmie scompaiono quando la condizione medica di base viene trattata con successo e non è richiesta alcuna terapia antiaritmica a lungo termine.

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