Trasversale Abdominus – Un nucleo chiave del muscolo

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Il muscolo addominale trasversale (TA) è il più profondo dei 6 muscoli addominali. Si estende tra le costole e i fianchi, avvolgendo il tronco da davanti a dietro. Le fibre di questo muscolo corrono orizzontalmente, proprio come potrebbe essere indossata una cintura di sostegno posteriore. In questo modo, insieme al supporto posturale, il muscolo addominale trasversale aiuta a contenere e sostenere gli organi situati all’interno del tronco.

Origine

Il muscolo addominale trasversale ha origine in diversi punti. Interagisce con il muscolo del diaframma, che è il muscolo principale della respirazione, e si attacca alla superficie interna delle sei costole inferiori. Nella parte posteriore, si collega alla fascia toracolombare.

Davanti, il muscolo addominale trasversale si collega alla parte anteriore dell’osso dell’anca (sulla sua superficie interna) e il laterale (mezzi laterali verso l’esterno) 1/3 parte del legamento inguinale. Il legamento inguinale è una sottile fascia di tessuto connettivo che si estende dalla parte anteriore dell’osso dell’anca e si attacca all’articolazione della sinfisi pubica.

Il muscolo addominale trasversale si inserisce sul processo xifoideo, che è un piccolo osso che pende dal fondo dello sterno, la linea alba, che è un tendine che corre verticalmente dalle costole al bacino e separa i lati destro e sinistro di il muscolo superficiale del retto dell’addome e l’articolazione della sinfisi pubica.

Azioni

Appiattendo la parete addominale, il muscolo addominale trasversale fornisce stabilità al tronco e supporto per gli organi che si trovano lì. Il muscolo addominale trasversale può anche aiutare con espirazione comprimendo gli organi addominali e aumentando la pressione nei polmoni.

Supporto alla Linea Alba

Come accennato in precedenza, nella parte anteriore, il muscolo addominale trasversale si attacca alla linea alba.

La linea alba tende a perdere la sua forza durante la gravidanza. Rafforzare il muscolo addominale trasversale dopo la nascita del bambino può essere un buon modo per ripristinare l’integrità della linea alba. Inoltre, quando la linea alba è debole, la lordosi aumenta.

Ruolo in Pilates

Una delle cose che hanno reso Pilates un sistema unico di esercizi è l’attenzione rivolta al muscolo addominale trasversale, in particolare la sua capacità di appiattire l’addome e stabilizzare il tronco. Puoi avere un’idea di come funziona questo muscolo se tossisci o ridi, prestando attenzione alla zona addominale del tronco come fai tu.

Mentre Pilates era forse il primo metodo di esercizio per enfatizzare il coinvolgimento e l’utilizzo dell’AT per la stabilità del nucleo, negli ultimi decenni la nozione ha preso piede. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei personal trainer, fisioterapisti e sistemi di esercizio esercitano almeno una certa attenzione sul lavoro dei muscoli addominali profondi, che, ovviamente, include il trasverso.

In effetti, sono state fatte molte ricerche e molti metodi per coinvolgere il muscolo dell’AT, così come gli altri muscoli centrali, si sono sviluppati negli ultimi decenni.

Qual è il nucleo?

I muscoli addominali trasversali sono uno dei molti muscoli che compongono il nucleo. Ma se chiedi a 10 terapeuti o personal trainer quale sia esattamente il nucleo, otterrai 10 risposte diverse.

Diane Lee, fisioterapista canadese specializzata nel nucleo, la definisce come l’area del corpo che si trova tra il muscolo del diaframma e il pavimento pelvico. Secondo la definizione di Lee, il nucleo comprende tutte le articolazioni del bacino, della colonna lombare e del torace. Ciò significa che i muscoli del core non sono limitati ai muscoli addominali dell’AT, degli obliqui e del retto; invece, il nucleo racchiude molti altri muscoli del tronco.

Detto questo, il muscolo addominale trasversale, insieme al diaframma, al pavimento pelvico e al muscolo lombare chiamato multifido sono i giocatori chiave per una buona postura e movimento e per tenere lontano il dolore alla schiena.

Lee dice che questi muscoli ti preparano per il movimento e che sono considerati "anticipatori". A tal fine, assume un approccio consapevole quando lavora con i suoi pazienti. Cioè, prima di dare ai pazienti un programma di rafforzamento del core convenzionale, lavora con loro per trovare e attivare questi muscoli molto profondi. Altrimenti, spiega, il paziente penserà che stanno esercitando la loro AT, quando in realtà gli esercizi saranno dominati da muscoli più superficiali.

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