Cervello Malformazione artero-venosa (AVM)

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Una malformazione artero-venosa (AVM) è un gruppo di vasi sanguigni che sono anormalmente interconnessi l’uno con l’altro. Gli AVM possono verificarsi in tutto il corpo e gli AVM cerebrali possono essere particolarmente dannosi. A causa della loro struttura, un altro termine comunemente usato per descrivere l’AVM è "fistola artero-venosa".

Panoramica

Gli AVM sono costituiti da arterie e vene che sono collegate l’una all’altra in modo anomalo.

Connessioni da arteria a vene

Esistono due tipi principali di vasi sanguigni: le arterie e le vene. Le arterie portano sangue ricco di ossigeno dal cuore in ogni parte del corpo. Mentre le arterie viaggiano più a fondo nei tessuti, si diramano in vasi sanguigni più sottili, finché diventano minuscoli e stretti. Questa area di minuscoli vasi sanguigni è conosciuta come il letto capillare, dove l’ossigeno viene consegnato direttamente a ogni cellula del corpo. I letti capillari si uniscono per formare le vene e diventano progressivamente più grandi quando escono dagli organi diretti al cuore e ai polmoni, dove il sangue viene reintegrato con l’ossigeno.

Scopri di più sui vasi sanguigni coinvolti in un ictus qui.

Connessioni anormali da arteria a vene

Gli AVM cerebrali sono costituiti da arterie e vene che sono collegate in modo tale che non vi sia alcun letto capillare. Ciò fa sì che la pressione delle arterie venga trasmessa direttamente nelle vene all’interno dell’AVM.

Questo flusso insolito di sangue crea un’area di alta pressione e turbolenza che fa sì che l’AVM diventi più grande nel tempo e influenzi la funzione del tessuto cerebrale circostante.

Che aspetto ha?

Gli AVM cerebrali hanno dimensioni variabili. Alcuni sono minuscoli e potrebbero non causare mai alcun problema. Altri formano grandi e tortuosi canali di arterie che pulsano fortemente quando si collegano direttamente alle vene dell’AVM.

Gli AVM possono essere trovati ovunque nel cervello, compresa la corteccia cerebrale, la sostanza bianca e il tronco cerebrale.

Chi sviluppa gli AVM per il cervello?

Gli AVM cerebrali influenzano circa lo 0,1% della popolazione e sono presenti alla nascita, ma raramente colpiscono più di un membro della stessa famiglia. Si presentano all’incirca allo stesso modo in uomini e donne.

I sintomi possono iniziare a qualsiasi età, ma non è raro che le persone vengano diagnosticate dopo i 50 anni.

Sintomi

Un AVM può sanguinare o scoppiare, causando gravi sintomi di emorragia subaracnoidea. Circa la metà degli AVM causa i loro primi sintomi in questo modo. I sintomi di un AVM rotto comprendono dolore alla testa improvviso e grave, debolezza di un lato del viso o del corpo, convulsioni, confusione, perdita di coscienza o dolore persistente alla testa.

Circa la metà di coloro che hanno sintomi di esperienza AVM anche se l’AVM non sanguina. Questi sintomi possono includere convulsioni, mal di testa e sintomi di ictus come emiplegia o emiparesi.

Diagnosi

In genere, una TAC cerebrale o una RM cerebrale è necessaria se il medico ritiene che si possa avere un AVM.

Quando si è verificato sanguinamento nel cervello, l’AVM può essere difficile da identificare a causa della presenza di sangue nelle vicinanze. Altri test, come angiogramma cerebrale, MRA cerebrale o CTA cerebrale, valutano in modo specifico i vasi sanguigni nel cervello e possono aiutare a identificare definitivamente un AVM.

Trattamento

I tipi più comuni di trattamento disponibili comprendono la rimozione chirurgica, l’embolizzazione endovascolare e la radiochirurgia stereotassica, che possono essere utilizzati da soli o in combinazione. L’obiettivo di questi trattamenti è ridurre il rischio di sanguinamento o di nuova emorragia.

Un problema attualmente in fase di intensa ricerca è se i medici debbano trattare gli AVM scoperti prima che causino il sanguinamento. Il rischio di sanguinamento è valutato rispetto al rischio di intervento chirurgico per ogni individuo, in base a fattori quali la salute generale e la capacità di tollerare un intervento chirurgico, la posizione, le dimensioni e la forma dell’AVM.

Prognosi

La prognosi di un AVM dipende da diversi fattori, a cominciare dal fatto che l’AVM sia scoperto prima o dopo il sanguinamento. Oltre il 90% di coloro che sanguinano sopravvive all’evento. In quelli il cui AVM viene scoperto prima del sanguinamento, la prognosi è direttamente correlata alla dimensione, ai sintomi, alla vicinanza alle aree vitali del cervello dell’AVM e all’eventuale trattamento dell’AVM.

Una parola da Verywell

Forse ti è stato detto che tu o una persona cara avete un AVM. Se hai avuto un deficit neurologico come debolezza a causa di un’emorragia, probabilmente dovrai sottoporti a qualche riabilitazione mentre guarisci. Nel complesso, con un attento follow up e trattamento, la tua prognosi è buona. Se il tuo AVM ha sanguinato o no, il tuo piano di trattamento includerà un follow-up da vicino con il tuo team di assistenza sanitaria, mentre tu ei tuoi medici stabilirete se il trattamento chirurgico è il giusto passo per voi.

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