Come la spiritualità influisce sull’ictus

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Fede e spiritualità sono innegabilmente tra le cose più elusive da misurare oggettivamente.

Domande secolari che cercano se esiste una relazione tra spiritualità e salute continuano ad echeggiare con ogni generazione. Molte persone hanno un "istinto" che la fede e la salute potrebbero essere correlate, ma non lo sappiamo davvero. Sebbene l’associazione tra fede e gravi problemi medici sia quasi impossibile da definire con certezza, ciò non ha impedito agli scienziati di tutto il mondo di cercare di raccogliere dati per capire se esiste un legame tra spiritualità e malattie gravi come l’ictus.

Sorprendentemente, le prove scientifiche che collegano la spiritualità con il recupero dell’ictus e la recidiva dell’ictus indicano in realtà un legame debole ma reale tra fede e ictus, suggerendo che la fede ha almeno qualche influenza positiva sul recupero dell’ictus e sulla prevenzione della ricorrenza dell’ictus.

L’impatto di avere una prospettiva positiva sul rischio di ictus

La resilienza e l’ottimismo sono stati collegati alla spiritualità, alla fede e alla religiosità. Queste caratteristiche sono state associate a un minor numero di recidive di ictus. Uno studio di ricerca pubblicato nel numero di dicembre 2011 della rivista Stroke ha rilevato che la depressione e il senso di fatalismo sono stati associati ad un aumento della gravità dell’ictus, a una maggiore ricorrenza di ictus e persino a un aumento dei tassi di morte dopo un ictus.

Questi risultati, tuttavia, non dimostrano che la spiritualità è la causa della diminuzione dell’ictus, ma piuttosto che un atteggiamento positivo può ridurre il rischio di ictus.

E, mentre la spiritualità è una delle determinanti di un atteggiamento positivo, non è l’unica determinante.

I fattori di rischio di ictus possono essere legati alla spiritualità

I fattori di rischio come lo stress e l’ipertensione sono noti per contribuire a ictus a lungo termine. E lo studio scientifico, pubblicato sulla Ipertensione Clinica e Sperimentale ha suggerito che la spiritualità può proteggere dall’ipertensione o può proteggere da alcuni dei fattori di rischio che portano all’ipertensione, come stress, rabbia e paura. Recovery Recupero di spiritualità e corsa is Si ritiene che la spiritualità fornisca un senso di pace e conforto. In uno studio pubblicato sulla rivista

Stroke

, sono stati valutati 132 pazienti che hanno avuto un ictus rispetto alla religiosità, alla salute fisica e alla salute mentale. I risultati hanno dimostrato che la forza delle credenze religiose ha agito come un possibile fattore protettivo contro il disagio emotivo dopo un ictus.Analogamente, un altro studio di ricerca dell’Università del Missouri-Columbia ha dimostrato che la religiosità e la spiritualità hanno un effetto positivo sulla salute mentale dopo un ictus, ma non hanno dimostrato una significativa funzionalità cerebrale migliorata o un migliore recupero fisico dopo un ictus a causa della spiritualità, religione o fede. Molti altri studi di ricerca scientifica nel corso degli anni hanno dimostrato che la stabilità emotiva può favorire un migliore recupero dell’ictus mentre lo stress può contribuire all’ictus e può persino impedire un recupero ottimale. Spirit Spiritualità e ictus dei caregiver

I caregiver assumono spesso un carico considerevole dopo un ictus. I caregivers che si considerano avere un atteggiamento spirituale sentono che prendersi cura della propria persona amata che si sta riprendendo da un ictus è meno oneroso rispetto ai caregivers che si considerano meno spiritualmente.

Nessun studio implica che la fede causi l’ictus

Mentre diversi studi scientifici ben strutturati hanno dimostrato qualche influenza positiva di spiritualità, religiosità o fede sull’ictus, nessuno studio ha suggerito che la fede abbia effetti negativi o dannosi quando si tratta di ictus, ictus recupero, gravità dell’ictus o morte dopo un ictus.

Una parola da Verywell

È difficile determinare se un fattore come la spiritualità può influire sull’esito dell’ictus o sul recupero dell’ictus. La religione è confortante per molte persone ed è stata vista con scetticismo da altri. Ci sono numerose religioni in tutto il mondo, e sarebbe inusuale se tutte producessero gli stessi effetti quando si tratta di ictus.

Sembra che gli effetti del termine log della spiritualità possano migliorare la prospettiva di una persona, riducendo potenzialmente la gravità delle condizioni mediche legate allo stress, come l’ictus e alcuni dei fattori di rischio che portano all’ictus. L’evidenza suggerisce che la spiritualità può rendere più facile far fronte alle conseguenze fisiche e cognitive di un ictus, così come a qualsiasi altra malattia. Ma non c’è un legame più forte tra spiritualità e ictus di quanto non ci sia tra spiritualità e qualsiasi altra condizione medica.

Sia che tu sia religioso o no, un senso di pace, serenità e ottimismo può aiutare nel recupero di ictus.

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