Confabulazione in demenza: che cos’è e come dovresti rispondere?

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Che cos’è la confabulazione?

La confabulazione è una distorsione della memoria in cui le informazioni false sono espresse da un individuo verso gli altri. La chiave per comprendere la confabulazione è la consapevolezza che la persona non è intenzionalmente disonesta, ma piuttosto che tenta di interagire con chi lo circonda.

Confabulazione nella demenza e in altre condizioni

La confabulazione è più comune nelle persone che hanno la sindrome di Korsakoff (un tipo di demenza spesso associata all’abuso di alcol), ma è stata osservata anche nei casi di malattia di Alzheimer e demenza frontotemporale.

La confabulazione può anche svilupparsi in persone con altre condizioni tra cui un aneurisma rotto, encefalite, trauma cranico o emorragia subaracnoidea.

Quali sono le cause della confabulazione nella demenza?

Le teorie sono diverse, ma alcune ricerche suggeriscono due spiegazioni perché si possa verificare la confabulazione:

1) L’informazione era non codificata abbastanza bene nel cervello. Ad esempio, potrebbero esserci state delle distrazioni mentre le informazioni sono state elaborate che hanno impedito l’inserimento corretto o completo nella memoria del cervello.

2) Le informazioni sovra-apprese possono essere dominanti. Ad esempio, abitudini di vita tipiche, fatti ben noti o storie interessanti possono emergere nella mente della persona, spingendo fuori i fatti specifici e facendo sì che la persona assegni a inesattezze piuttosto che alla verità.

Uno dei motivi per cui la codifica e la memoria sono compromesse nell’Alzheimer è che l’ippocampo, un’area del cervello associata alla memoria e alla codifica, tende ad essere una delle strutture precedenti del cervello che è notevolmente influenzata dalla malattia di Alzheimer.

Ulteriori ricerche suggeriscono che le persone affette da demenza che provano delusioni e aggressività hanno maggiori probabilità di confabulare.

La differenza tra confabulazione e menzogna

I familiari di persone con demenza che si confabulano spesso diventano frustrati e possono sentirsi come se la loro amata fosse intenzionalmente disonesta e inganna.

È importante capire che la confabulazione, sebbene imprecisa, non è una scelta intenzionale ma piuttosto un effetto non intenzionale della demenza, mentre mentire implica fare una scelta deliberata per travisare la verità.

Capire la differenza potrebbe renderla un po ‘meno frustrante quando si verifica la confabulazione.

Un approccio olistico: ci sono benefici alla confabulazione nella demenza?

Può sembrare strano pensare che la confabulazione sia una buona cosa, ma quando la consideriamo in modo olistico, possiamo vedere alcuni possibili benefici e strategie di coping in essa. Uno studio condotto da Linda Örulv e Lars-Christer Hyden presso l’Università di Linkoping ha delineato tre funzioni positive di confabulazione. Includono:

1) Senso: la confabulazione può aiutare a dare un senso alla situazione attuale per la persona con demenza.

2) Creazione di sé: la confabulazione può aiutare a stabilire e preservare il senso dell’identità personale.

3) Creazione del mondo: la confabulazione può aiutare la persona a interagire con chi lo circonda.

Ciò che queste tre funzioni positive stanno essenzialmente dicendo è che la confabulazione può aiutare le persone con demenza a sentirsi più positive riguardo a se stesse ea preservare alcune delle loro capacità di comunicare e interagire con gli altri.

Rispondere alla confabulazione nella demenza

Spesso, la migliore risposta alla confabulazione nella demenza è di unirsi alla persona nella sua realtà, piuttosto che tentare di correggere e sottolineare la verità.

Raramente, se mai, litiga con qualcuno che ha la demenza raccogliere benefici.

La terapia di convalida riconosce che determinati bisogni, ricordi e esperienze passate spesso guidano emozioni e comportamenti, compresa la formazione di ricordi, con precisione o meno. Accettare la realtà della persona è spesso più utile e forse può consentire loro di realizzare alcuni dei benefici sopra identificati.

Una parola da Verywell

Sebbene il confabulation nella demenza possa inizialmente essere confuso o frustrante, può essere utile cambiare il modo in cui lo vediamo. Considerarlo come una risposta al cambiamento cognitivo nella demenza, invece che come mentire, può ridurre una possibile reazione emotiva e aiutare i caregivers ad essere in grado di "andare con il flusso" e unirsi alla realtà della persona amata.

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