Cosa sapere sulla malattia di Kukuchi

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La malattia di Kikuchi, chiamata anche linfoadenite necrotizzante istiocitica o malattia di Kikuchi-Fujimoto, è una malattia che colpisce i linfonodi, causando l’infiammazione dei linfonodi. La causa esatta della malattia non è ancora nota, anche se alcuni ricercatori hanno suggerito che si tratti di un’infezione o di una malattia autoimmune. La teoria più accettata dagli esperti è che la malattia di Kikuchi è il risultato di uno o più agenti non identificati che attivano un processo autoimmune auto-limitato.

Si ritiene che questi agenti includano agenti infettivi, chimici, plastici e neoplastici (crescita anormale dei tessuti).

Chi è a rischio

La malattia di Kikuchi è stata descritta per la prima volta in Giappone nel 1972, ma da allora è stata segnalata in tutto il mondo in tutte le razze. In precedenza si pensava che più donne che uomini fossero affette dalla malattia di Kikuchi, tuttavia prove più recenti suggeriscono che non è più probabile che colpisca un sesso più di un altro. La malattia di Kikuchi si manifesta in un’ampia fascia di età ma generalmente colpisce i giovani di età compresa tra 20 e 30 anni.

Sintomi

La malattia di Kikuchi assume solitamente la forma di infiammazione dei linfonodi. Nell’80 percento delle persone affette dalla malattia, i linfonodi su uno o entrambi i lati del collo sono solitamente colpiti. Il più delle volte, questi sono gli unici linfonodi colpiti. I linfonodi sono indolori, duri e di circa 2-3 cm di diametro. Circa la metà delle persone con malattia di Kikuchi sviluppa febbre e sintomi simil-influenzali.

Un’eruzione cutanea rossa può comparire fino al 30% delle persone.

Diagnosi

Un’ecografia, una TAC o una risonanza magnetica possono confermare la presenza di linfonodi ingranditi ma non possono confermare la diagnosi. Estrarre un campione di un linfonodo anche non può confermare la diagnosi. A causa dei suoi sintomi e perché è così difficile da diagnosticare, la malattia di Kikuchi viene spesso scambiata per linfoma o lupus eritematoso sistemico.

L’unico modo per sapere con certezza se i sintomi derivano dalla malattia di Kikuchi è che il medico rimuova un linfonodo ed esamini i tessuti in esso contenuti. Fortunatamente, a differenza del linfoma e del lupus, la malattia di Kikuchi non è mortale o di natura cronica.

Opzioni di trattamento

Il trattamento per la malattia di Kikuchi consiste nell’alleviare la febbre, i sintomi influenzali o la tenerezza dei linfonodi. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene possono aiutare con questi sintomi. La malattia di Kikuchi di solito si risolve da sola entro uno-sei mesi.

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