La curcuma può abbassare i livelli di colesterolo?

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Se hai mai mangiato cucina dell’Asia orientale o del Medio Oriente, è probabile che tu abbia probabilmente incontrato la curcuma. La curcuma è una polvere di colore giallo che viene spesso utilizzata come agente colorante alimentare e come spezia in una varietà di alimenti. Appartiene alla famiglia dello zenzero ed è stato usato per secoli nella medicina cinese per il trattamento di infiammazioni, infezioni e vari disturbi gastrointestinali.

Le proprietà medicinali del suo principio attivo, la curcumina, sono note da secoli. Anche se la curcuma è attualmente più importante per le sue proprietà antiossidanti, antitumorali e antinfiammatorie, si è parlato recentemente della sua capacità di abbassare il colesterolo.

La curcuma abbassa il colesterolo?

La ricerca sulla curcuma finora sembra essere molto favorevole. Sfortunatamente, la maggior parte di questi studi ha coinvolto solo animali. Da questi studi risulta che la curcuma colpisce principalmente colesterolo totale, colesterolo LDL e livelli di trigliceridi. Uno studio condotto su conigli alimentati con una dieta ricca di grassi ha mostrato che la curcuma sembrava abbassare i livelli di colesterolo LDL e i trigliceridi, oltre a prevenire l’ossidazione delle LDL. È stato dimostrato che l’LDL ossidato contribuisce alla formazione di aterosclerosi. Gli effetti di abbassamento del colesterolo della curcuma sono rimasti coerenti in questi studi.

Sebbene queste informazioni appaiano promettenti, c’è un problema: non ci sono quasi studi che abbiano considerato la capacità della curcuma di abbassare i livelli di colesterolo nell’uomo.

Poiché riduce i lipidi negli animali, si pensa che la curcuma possa fare lo stesso anche negli esseri umani. Tuttavia, il dosaggio e la funzione della curcuma negli esseri umani nell’abbassare il colesterolo e i trigliceridi sono ancora sotto esame. I pochi, piccoli studi che hanno esaminato l’effetto ipolipemizzante della curcuma o il suo principio attivo, la curcumina, hanno rilevato che mentre i livelli di colesterolo LDL e LDL sono leggermente inferiori, non si tratta di una riduzione significativa.

In questi studi, le persone hanno consumato ovunque tra 60 mg e 1 grammo di curcumina per un massimo di sei mesi.

Dovresti includere curcuma nella tua dieta?

Sebbene studi su animali sembrino mostrare che l’inclusione della curcuma può influire positivamente sui lipidi, ci sono pochissimi studi condotti sull’uomo. Le persone che consumavano la curcuma o il suo principio attivo, la curcumina, non vedevano un effetto significativamente positivo sui loro livelli di colesterolo e trigliceridi. Nonostante questo, la curcuma potrebbe ancora essere usata come spezia da includere nella dieta a causa delle sue altre proprietà salutari – e specialmente se stai cercando alternative salutari da usare per aromatizzare i tuoi cibi.

Se sei interessato a usare la curcuma nella tua cucina, ci sono molte ricette disponibili. Poiché la sua capacità di ridurre i lipidi è ancora in fase di studio, non vi è alcuna quantità raccomandata di curcuma da consumare. Pertanto, dovresti seguire le indicazioni delle tue ricette preferite usando la curcuma come guida. Tuttavia, se stai pensando di includere alti livelli di curcuma nella tua dieta o desideri consumarlo come integratore, dovresti assicurarti di consultare prima il tuo medico. Elevate quantità di questa spezia possono aggravare determinate condizioni mediche, tra cui alcune condizioni gastrointestinali, diabete e disturbi emorragici.

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