Le quattro fasi della riabilitazione cardiaca

La riabilitazione cardiaca si riferisce a un programma strutturato di esercizio fisico ed educazione progettato per aiutarvi a tornare alla forma e alla funzione ottimali in seguito a un evento come un infarto. Di solito è fornito da un team di specialisti in varie impostazioni; questi professionisti sanitari lavorano insieme per aiutarti a migliorare la tua mobilità funzionale, ridurre i fattori di rischio legati al tuo danno cardiaco e aiutare te e la tua famiglia a gestire gli effetti psicosociali che possono influenzare il recupero dopo un infarto.

I fisioterapisti lavorano come membri del team di riabilitazione cardiaca, contribuendo a valutare la funzione cardiaca, a valutare le menomazioni che possono limitare la mobilità e a prescrivere un allenamento progressivo e un’attività fisica per aiutarti a tornare al tuo normale stile di vita dopo un evento cardiaco.

Ci sono quattro fasi di riabilitazione cardiaca. La prima fase si verifica in ospedale dopo il tuo evento cardiaco e le altre tre fasi si verificano in un centro di riabilitazione cardiaco oa casa, una volta che hai lasciato l’ospedale. Tieni presente che il recupero dopo un evento cardiaco è variabile; alcune persone navigano attraverso ogni fase, mentre altre possono avere difficoltà a tornare alla normalità. Lavora a stretto contatto con il tuo medico per capire i tuoi progressi e la prognosi dopo un evento cardiaco.

1 Fase di riabilitazione cardiaca: fase acuta

La fase iniziale di riabilitazione cardiaca si verifica subito dopo l’evento cardiaco. Un fisioterapista in terapia intensiva lavorerà a stretto contatto con medici, infermieri e altri professionisti della riabilitazione per aiutarti a riprendere la tua mobilità.

Se hai avuto un grave infortunio cardiaco o un intervento chirurgico, come un intervento a cuore aperto, il tuo fisioterapista può iniziare a lavorare con te nell’unità di terapia intensiva (ICU). Una volta che non è più necessario il monitoraggio e la cura intensivi della terapia intensiva, è possibile che venga trasferita a un’unità di stepdown cardiaca.

Gli obiettivi iniziali della fase 1 della riabilitazione cardiaca comprendono:

  • Valutare la mobilità e gli effetti che la mobilità funzionale di base ha sul sistema cardiovascolare
  • Lavorare con medici, infermieri e altri terapisti per garantire che si verifichi un’adeguata pianificazione della dimissione
  • Prescrivere esercizi sicuri per aiutarti migliorare la tua mobilità e migliorare la forma fisica cardiaca.
  • Aiutateci a mantenere le vostre precauzioni sternali se avete avuto un intervento a cuore aperto.
  • Indirizza eventuali fattori di rischio che possono portare a eventi cardiaci
  • Prescrivi un dispositivo di assistenza appropriato, come una canna o un deambulatore, per assicurarti di essere in grado di muoverti in sicurezza
  • Lavora con te e la tua famiglia per fornire istruzione sulle tue condizioni e benefici attesi e rischi associati a un programma di riabilitazione cardiaca

Una volta che si è verificata una guarigione significativa, si può essere dimessi a casa per iniziare la fase due di riabilitazione cardiaca.

Riabilitazione cardiaca a 2 fasi: la fase subacuta

Una volta usciti dall’ospedale, il programma di riabilitazione cardiaca continuerà in una struttura ambulatoriale. La fase due della riabilitazione cardiaca di solito dura da tre a sei settimane e comporta il monitoraggio continuo delle risposte cardiache all’esercizio fisico e all’attività.

Un altro aspetto importante della fase 2 della riabilitazione cardiaca è l’educazione sulle corrette procedure di esercizio e su come monitorare autonomamente la frequenza cardiaca e i livelli di sforzo durante l’esercizio. Questa fase è incentrata sul ritorno sicuro alla mobilità funzionale monitorando la frequenza cardiaca.

Verso la fine della fase due, dovresti essere pronto per iniziare un’attività e un’attività più indipendente.

3 Fase 3: terapia ambulatoriale intensiva

La fase tre della riabilitazione cardiaca prevede un esercizio più indipendente e di gruppo. Dovresti essere in grado di monitorare la tua frequenza cardiaca, la tua risposta sintomatica all’esercizio fisico e la tua valutazione dello sforzo percepito (RPE). Il tuo terapista fisico sarà presente durante questa fase per aiutarti ad aumentare la tolleranza allo sforzo e per monitorare eventuali cambiamenti negativi che potrebbero verificarsi durante questa fase di riabilitazione cardiaca.

Man mano che diventi sempre più indipendente durante la fase tre della riabilitazione cardiaca, il fisioterapista può aiutarti ad adattare un programma di esercizi, tra cui flessibilità, potenziamento ed esercizio aerobico.

4Fase 4: condizionamento in corso indipendente

La fase finale della riabilitazione cardiaca è il tuo condizionamento indipendente e in corso. Se hai partecipato pienamente alle tre fasi precedenti, dovresti avere una conoscenza eccellente della tua condizione specifica, dei fattori di rischio e delle strategie per mantenere la salute ottimale.

L’esercizio e il condizionamento autonomi sono essenziali per mantenere una salute ottimale e prevenire possibili futuri problemi cardiaci. Mentre la fase quattro è una fase di manutenzione indipendente, il tuo terapista fisico è disponibile per contribuire a modificare la tua routine di allenamento corrente per aiutarti a raggiungere la forma fisica e il benessere.

Una parola da Verywell

Un evento cardiaco inaspettato, come un infarto o un intervento chirurgico a cuore aperto, può essere un’esperienza spaventosa e che altera la vita. Lavorando a stretto contatto con il medico e il team di riabilitazione e partecipando pienamente alle quattro fasi della riabilitazione cardiaca, è possibile aumentare le possibilità di tornare a una salute ottimale in modo rapido e sicuro.

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