PCOS e Berberina: cosa dovrebbero sapere le donne

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La berberina è un antico integratore che è stato usato in Cina per migliaia di anni come trattamento per il diabete, la diarrea e l’infertilità. Ora la ricerca sta iniziando a indagare sul suo uso nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e finora i risultati sono molto incoraggianti.

Che cos’è la Berberina?

La berberina è un alcaloide estratto da erbe cinesi come hydrastis cacadensis (goldenseal), berberis aquifolium (uva d’oregon), berberis vulgaris (crespino), berberis aristata (albero curcuma) e coptidis rizoma (huanglian).

Può essere preso come una capsula o in forma liquida.

L’assunzione di berberina ha dimostrato di aiutare a migliorare una serie di condizioni, con benefici come i seguenti:

  • Migliora l’insulino-resistenza
  • Abbassa il testosterone
  • Riduce l’acne
  • Abbassa i livelli di colesterolo
  • Migliora la steatosi epatica non alcolica
  • Migliora la gravidanza e la fertilità
  • Fornisce supporto immunitario
  • Offre benefici antimicrobici
  • Abbassa la pressione sanguigna
  • Aids in perdita di peso e perdita di grasso corporeo
  • Trattamento anti-cancro

Berberina e PCOS

Berberina può offrire numerosi benefici alle donne con PCOS tra cui migliorare la fertilità, assistere con perdita di peso e riducendo il rischio di complicanze metaboliche associate alla sindrome come diabete di tipo 2, colesterolo alto e malattia del fegato grasso.

Un potente sensibilizzatore dell’insulina

Forse il ruolo principale della berberina è un potente sensibilizzatore dell’insulina. Le donne con PCOS hanno dimostrato di avere livelli più elevati di insulina rispetto alle donne dello stesso peso senza la condizione.

La metformina è un farmaco insulino-sensibilizzante che viene spesso prescritto a donne con PCOS per aiutare a gestire i livelli di insulina e glucosio. Tuttavia, molte donne con PCOS hanno effetti collaterali gastrointestinali di metformina come diarrea, nausea e crampi allo stomaco. È stato anche dimostrato che l’uso a lungo termine di metformina influisce sull’assorbimento della vitamina B12.

La berberina ha dimostrato di migliorare la resistenza all’insulina in modo simile alla metformina. La berberina migliora la trasduzione del segnale dell’insulina stimolando l’assunzione di glucosio tramite l’attivazione della via della chinasi della proteina attivata da AMP.

I benefici della berberina sono stati paragonati alla metformina nelle donne con PCOS. In uno studio pubblicato nel European Journal of Endocrinology, Wei e colleghi hanno selezionato a caso 89 donne con PCOS per ricevere sia berberina (500 mg, tre volte al giorno), metformina (500 mg, tre volte al giorno) o un placebo per 3 mesi.

Tutte le donne sono state istruite da un nutrizionista per ridurre l’assunzione di carboidrati e grassi. Non è stata fornita una gamma di calorie. Le donne sono state inoltre istruite per esercitare 30 minuti ogni giorno con un esercizio da moderato a intenso.

Dopo 3 mesi di trattamento, le donne con PCOS che hanno assunto berberina hanno visto una maggiore riduzione della perdita di grasso corporeo rispetto a metformina o placebo. La berberina ha abbassato i livelli di insulina e glucosio in modo simile alla metformina.

Le donne con PCOS che hanno assunto berberina hanno visto riduzioni significative del colesterolo totale, dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) e dei trigliceridi, nonché un significativo miglioramento delle HDL (livelli di colesterolo buono), più che assumere metformina o un placebo.

Inoltre, l’assunzione di berberina ha abbassato i livelli di testosterone in modo simile a quello di metformina.

Miglioramento della fertilità

Mentre la berberina mostra benefici nel migliorare le complicanze metaboliche della PCOS, può anche migliorare la fertilità. In uno studio pilota, a 98 donne anovulatorie con PCOS è stata somministrata berberina. L’ovulazione è migliorata in media del 25% dopo 4 mesi di assunzione di berberina.

Uno studio pubblicato su Clinical Endocrinology ha dimostrato che le donne con PCOS selezionate casualmente per assumere la berberina presentavano tassi di gravidanza maggiori rispetto a metformina o placebo e con minori effetti collaterali se assunte 12 settimane prima del trattamento con IVF.

Assistere con perdita di peso

Quasi tutte le donne che hanno la PCOS possono dirti che perdere peso è più difficile per quelli con la condizione. E la perdita di peso è più difficile per molte ragioni, tra cui aumento dell’insulino-resistenza, forte desiderio di carboidrati e regolazione dell’appetito compromessa.

Berberine può offrire speranza alle donne con PCOS che lottano con il loro peso. È stato dimostrato che la berberina riduce la secrezione dell’appetito ormonale leptina. La berberina ha anche dimostrato di essere efficace nell’assistere il peso e la perdita di grasso corporeo inibendo l’enzima lipoproteina lipasi, che è responsabile della conservazione del grasso. Un effetto osservato dell’assunzione di berberina nella maggior parte degli studi è la perdita di peso, soprattutto nella parte centrale del corpo, e livelli più bassi di indice di massa corporea (BMI).

Riduzione del fegato grasso

Le donne con PCOS hanno un aumentato rischio di avere una malattia del fegato grasso a causa del rapporto con livelli elevati di insulina. La berberina ha dimostrato di essere un’opzione efficace per ridurre il fegato grasso. Una revisione di sei studi randomizzati di controllo su 500 individui ha rilevato che la berberina ha ridotto significativamente il fegato grasso in quelli con steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Berberina ha abbassato gli enzimi della TG e della funzionalità epatica e ha migliorato il funzionamento complessivo del fegato. È stato scoperto che la berberina migliora la NAFLD prevenendo l’accumulo di grasso nel fegato e promuovendo l’ossidazione degli acidi grassi nel muscolo scheletrico.

Cosa sapere riguardo all’assunzione di Berberina

Nel complesso, la berberina è ben tollerata, ma a volte può causare effetti avversi gastrointestinali, tra cui nausea e costipazione, in particolare se utilizzata in dosi elevate.

Il dosaggio terapeutico della berberina per migliorare l’insulina e altri benefici per la salute comprovati è di 500 mg, tre volte al giorno (simile a quello del dosaggio di metformina). Per evitare un disturbo gastrointestinale, potrebbe essere preferibile ridurre gradualmente fino a 1.500 mg al giorno assumendo 500 mg per la prima settimana, aggiungendo altri 500 mg la seconda settimana, fino a raggiungere 1.500 mg entro la terza settimana.

Berberine non è inteso per l’uso a lungo termine. Non sono disponibili dati sulla sicurezza della berberina tra le giovani donne o all’inizio della gravidanza. La berberina non è raccomandata durante la gravidanza o l’allattamento.

La berberina può alterare la clearance del fegato di alcuni farmaci. Si consiglia cautela se si prendono altri farmaci prescritti come antidepressivi, inibitori MAO, anticoagulanti e beta-bloccanti. Si raccomanda un monitoraggio regolare dei test di funzionalità epatica per coloro che assumono la berberina. Poiché la berberina è un sensibilizzatore dell’insulina, può causare un basso livello di zucchero nel sangue, specialmente se combinato con altri farmaci che riducono l’insulina come la metformina o integratori come l’inositolo o la n-acetilcisteina. Consultare il proprio medico prima di assumere la berberina.

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