Prevenire danni alla salute orale mentre si fa sport

Lo sport gioca un ruolo importante nel mantenimento della salute e del benessere generale. Sfortunatamente, il rischio di lesioni arriva come parte del pacchetto ai benefici dell’attività fisica. Anche se non è frequente che consideriamo i benefici dell’esercizio ai nostri denti, i rischi per la nostra bocca sono significativi quando partecipiamo ad attività sportive e atletiche.

La sfida consiste nel massimizzare i benefici dell’esercizio e ridurre al minimo le lesioni e i danni alla bocca. Il viso e la bocca sono una delle aree più vulnerabili del nostro corpo ed è solitamente l’area meno protetta.

Circa un terzo di tutte le lesioni sportive coinvolgono il viso. Il campo dell’odontoiatria sportiva prevede la prevenzione e il trattamento delle lesioni sportive oro-facciali e delle relative patologie orali. Ha anche un ruolo nel promuovere le migliori pratiche nel ridurre al minimo il rischio di lesioni oro-facciali, di solito con dispositivi come paradenti.

La sostituzione del fluido e la disidratazione hanno anche un rischio significativo nella salute orale degli atleti. Gli studi hanno rilevato che condizioni come la carie e l’erosione dello smalto possono verificarsi in coloro che si esercitano maggiormente a causa del flusso alterato di saliva che svolge un ruolo protettivo nei denti.

Diamo un’occhiata ai rischi che si possono incontrare durante lo sport.

Lesioni sportive

  1. Lesioni ai tessuti molli: La forma più comune di lesione. Le lesioni includono abrasioni, contusioni (causate da vasi sanguigni danneggiati o rotti) e lacerazione (o taglio). Lacerazioni labiali sono anche comuni.
  1. Fratture: L’osso zigomatico (zigomo), nonché la mandibola (mascella) sono siti comuni di frattura. Una frattura condilitosa della mascella si verifica intorno all’area in cui la mandibola si unisce al cranio. Nei bambini piccoli, questo può portare a deformità permanenti più tardi nella vita.
  2. Intrusione di denti: Si tratta di una lesione grave e si verifica quando una forza forte spinge il dente verso l’alto o verso il basso nella presa del dente. Non cercare di muovere il dente da solo in quanto peggiora la condizione. Applicare il ghiaccio in caso di disagio e consultare immediatamente un dentista.
  1. Estrusione di denti: Questi casi si verificano quando il dente viene rimosso parzialmente dalla presa. In questi casi, di lesioni da spostamento, possono esserci conseguenze e danni a lungo termine, inclusa la perdita del dente. Non cercare di muovere il dente da solo. Applicare il ghiaccio in caso di disturbi alla bocca e consultare immediatamente un dentista.
  2. Fratture della corona e delle radici:La frattura della corona è la rottura dello smalto senza perdita della struttura del dente. Le crepe possono verificarsi nella parte più superficiale del dente, nota come rivestimento esterno o smalto dei denti. Il caso più grave è quando la polpa è completamente esposta e contaminata. Queste ferite sono comuni dopo un potente colpo laterale alla testa.
  3. Avulsione:L’avulsione è un termine clinico per far fuoriuscire il dente. Simile all’estrusione dei denti, tranne che il dente è completamente spostato. Se il dente è fuori dalla presa per più di un’ora, allora le possibilità di recupero sono ridotte, ma è possibile un recupero completo con un trattamento rapido, quindi consultare immediatamente il dentista è il primo passo. Non provare a reimpiantare il dente da solo. Il latte freddo è il miglior liquido che puoi usare per trasportare il dente.
  4. Dente incrinato: can Un dente scheggiato o rotto può essere probabilmente fissato con un riempimento o un legame di colore bianco a seconda dell’entità della lesione. Un trattamento più complicato può essere richiesto se la porzione rotta del dente espone la polpa o sta interessando il nervo del dente. In ogni caso, consultare immediatamente il proprio dentista quando una ferita sportiva ha danneggiato o rotto uno dei denti.Disidratazione

Con l’acqua che rappresenta in media il 60% della massa corporea nelle persone, l’equilibrio dei liquidi fluttua nel corpo a velocità diverse a seconda della loro idratazione. Durante l’esercizio fisico moderato, la perdita d’acqua attraverso la secrezione di sudore può essere significativamente elevata avvicinandosi a 8-16 l al giorno.

Esercizio sostenuto eseguito in un ambiente di stress termico, in cui l’assunzione di acqua è rara o non sufficiente a sostituire la perdita può comportare una perdita di acqua dell’uno per ogni 30-40 minuti di sudorazione in stato stazionario.

La disidratazione influirà sulla quantità di fluido disponibile nelle ghiandole salivari che alla fine diminuirà il flusso di saliva.

La bassa saliva risulterà nella bocca secca che riduce il suo ruolo protettivo in bocca.

Negli atleti che si espongono costantemente alla secchezza delle fauci, il flusso di minerali e i fattori di equilibrio acido si abbasseranno nella disidratazione cronica. Tuttavia, non solo c’è meno saliva, ma anche la composizione delle proteine ​​nella saliva che influisce sull’acidità e sulla gestione della cavità orale.

Gli atleti olimpici hanno dimostrato di avere un aumentato rischio di carie a causa della secchezza delle fauci e del flusso di saliva più basso.

Consumo di bevande sportive

Non solo la mancanza di liquidi durante lo sport aumenta il rischio di problemi associati alla secchezza della bocca, i tipi sbagliati di sostituzione del fluido possono avere un impatto negativo sulla cavità orale. Le bevande sportive sono spesso ad alto contenuto di zuccheri e acidi che, se consumate in combinazione, danneggiano lo smalto superficiale dei denti causando la carie o l’erosione dello smalto.

Il problema in molte situazioni sportive è che gli atleti si spingono fino alla disidratazione, riducendo il flusso di saliva e sostituendo i liquidi con una bevanda sportiva acida zuccherina. Questa situazione mette le persone ad alto rischio di danni acidi ai denti o alla carie.

La prevenzione è sempre meglio della cura

In primo luogo, durante gli sport di contatto, la protezione della testa e della bocca è essenziale per ridurre il rischio di impatti dannosi sui denti.

Caschi, maschere facciali o paradenti ben adattati sono i modi più facili ed efficaci per prevenire lesioni oro-facciali legate allo sport.

I paradenti proteggono dalle lesioni o dalla gravità delle lesioni della zona oro-facciale, inclusi denti, lingua, labbra, gengivale, mucose e guance. Agiscono come un cuscino e assorbono lo shock sperimentato da un colpo al viso che altrimenti potrebbe portare a una ferita alla bocca o alla mascella. Le protezioni per la bocca possono anche aiutare a prevenire lesioni alla testa e al collo e commozioni cerebrali mantenendo una separazione tra la testa del condilo mandibolare e la base del cranio.

Un parafango inadatto può rendere difficile respirare o parlare.

Un paradenti efficace dovrebbe:

Proteggere entrambi i denti nell’arco e nei tessuti circostanti.

  1. Avere uno spessore adeguato in tutte le aree al fine di garantire una riduzione delle forze di impatto.
  2. Avere un occlusione equilibrato seduto in modo che il morso sia uniforme. Questo aiuta molto ad assorbire l’energia d’impatto.
  3. Avere una sicurezza che non sarà spostata all’impatto.
  4. Consentire un discorso corretto.
  5. I paradenti, in generale, sono classificati in tre gruppi:

Paraspruzzi: questi paradenti possono essere acquistati da un negozio di articoli sportivi, da una farmacia o da un grande magazzino. Il vantaggio è che sono relativamente economici. Il rovescio della medaglia è che nella maggior parte dei casi un approccio di "taglia unica" è raramente efficace.

  • Protezioni a forma di bocca: Esistono due tipi di protettori formati dalla bocca: il rivestimento interno e il paradenti termoplastico. Il tipo shell-liner è costituito da un guscio preformato con un rivestimento di plastica acrilica o gomma siliconica. Il tipo preformato in materiale termoplastico è uno che può essere continuamente rimodellato ai denti degli atleti come richiesto. Questo è anche noto come paradenti "bollire e mordere" ed è il più popolare tra la popolazione atletica. M Paradenti personalizzati: questo paradenti è realizzato in due passaggi. In primo luogo, il dentista esegue uno stampo di getto della bocca dell’atleta, quindi viene installato un paradenti. Questi paradenti hanno molti vantaggi come vestibilità perfetta, facilità di espressione e respirazione, comfort e conservazione. Riduce anche l’incidenza di commozione cerebrale da un colpo alla mascella perché la mandibola si trova in una posizione leggermente diversa. Questi paradenti sono i più costosi ma offrono la migliore protezione.
  • Reidratazione
  • Bere il liquido durante l’attività fisica aiuta a prevenire un calo delle prestazioni causato dalla disidratazione e dai liquidi dopo l’esercizio. È importante essere consapevoli della quantità di liquidi e la tempistica delle bevande dipende da individuo e anche il tipo di sport e l’ambiente.

Suggerimenti per la reidratazione per prevenire la secchezza delle fauci e le patologie dentali correlate all’esercizio fisico.

Ricordarsi di idratare almeno due ore prima di iniziare qualsiasi attività sportiva. Iniziare un’attività con livelli di liquidi adeguati diminuisce il rischio di diventare disidratati. Fare attenzione a non idratare eccessivamente in quanto può causare eccessiva minzione e gonfiore.

Pianificare i tempi di consumo in modo da avere un programma prestabilito per la reidratazione. I piani per le pause bibite dovrebbero essere basati sui livelli di sudore, quelli che sudano di più potrebbero necessitare di una reidratazione più frequente.

  • È possibile monitorare la disidratazione pesando se stessi immediatamente dopo l’esercizio. Il tuo corpo continuerà a perdere liquidi durante il recupero, quindi dovrai pianificare di sostituire i liquidi per alcune ore dopo aver terminato l’esercizio.
  • La sete non è un indicatore necessario dello stato di idratazione. Se ti spingi al punto di sete durante l’allenamento, il tuo corpo è già disidratato e potresti essere a rischio di contrarre malattie dentali.
  • L’acqua naturale è la bevanda più efficace per la sostituzione di liquidi, specialmente negli sport a bassa intensità di breve durata.
  • Per gli atleti che praticano sport più lunghi, di resistenza e che richiedono bevande sportive, assicurarsi di avere acqua prima e dopo il consumo della bevanda sportiva. Un’altra opzione è quella di diluire la bevanda sportiva con acqua per ridurne la concentrazione acida e zuccherina e l’impatto sui denti.
  • Evita le bevande con caffeina nei giorni di esercizio in quanto può aumentare la perdita di liquidi e diminuire notevolmente la capacità di produrre saliva.
  • Evitare di bere alcolici eccessivi dopo un evento sportivo poiché comprometterebbe i processi di recupero e causerebbe anche un’ulteriore disidratazione nel corpo.

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