Sintomi di HIV per stadio

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I sintomi dell’HIV sono diversi e variano a seconda dello stadio dell’infezione. Molti dei sintomi correlati all’infezione precoce sono dovuti alla risposta del corpo al virus stesso, in cui il sistema immunitario viene attivato in presenza di un agente estraneo. I sintomi sono, quindi, il risultato dell’infiammazione che si verifica quando il corpo sta combattendo attivamente un’infezione.

I sintomi dell’infezione dello stadio avanzato sono diversi. Questi si verificano quando l’HIV deteriora gradualmente il sistema immunitario del corpo, riducendo la sua capacità di combattere l’infezione esterna. Minore è la risposta immunitaria, maggiore è il rischio (e la portata) di potenziali infezioni. I sintomi sono quindi correlati all’HIV, il che significa che mentre l’HIV offre l’opportunità di sviluppare infezioni, i sintomi sono il risultato di una specifica infezione opportunistica (OI).

Periodo di incubazione

Quando una persona è infettata dall’HIV, il virus attraversa un periodo di incubazione compreso tra una e tre settimane. Durante questo periodo, mentre il virus si diffonde rapidamente attraverso il corpo, il sistema immunitario innesca una risposta per mezzo di anticorpi difensivi. Questi anticorpi sono usati dal sistema immunitario per identificare e neutralizzare gli agenti patogeni che causano malattie come l’HIV.

I moderni test HIV si basano sulla presenza di anticorpi (o una combinazione di anticorpi e antigeni) per confermare che un’infezione è avvenuta.

Se un test HIV viene eseguito troppo presto, durante il cosiddetto periodo finestra, la mancanza di anticorpi potrebbe dare un risultato falso negativo.

Seroconversione acuta

Il periodo di incubazione è immediatamente seguito dalla fase di sieroconversione acuta, in cui le difese immunitarie del corpo sono completamente attivate e in combattimento con il virus infettante.

I sintomi che accompagnano la sieroconversione possono essere lievi e facilmente confondibili con l’influenza. Per alcuni, infatti, non ci sono sintomi. Per gli altri, tuttavia, gli effetti possono essere molto più pronunciati e duraturi. Quasi la metà di coloro che sono stati recentemente contagiati da HIV manifesteranno i seguenti sintomi durante la sieroconversione acuta:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Sudorazione notturna
  • Malessere
  • Mialgia (dolore muscolare generalizzato o dolore)
  • Rash (simile all’eczema in apparenza e solitamente distribuito intorno alla parte superiore parti del corpo e / o dei palmi delle mani)

Altri sintomi possono includere mal di gola, ferite alla bocca / esofagee, artralgia (dolore articolare) e linfoadenopatia (gonfiore delle ghiandole linfatiche). La maggior parte di questi sintomi si risolve in media tra una settimana e un mese, mentre la linfoadenopatia può talvolta persistere per anni.

AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita)

L’AIDS (o sindrome da immunodeficienza acquisita) è lo stadio dell’infezione in cui il sistema immunitario è compromesso, consentendo lo sviluppo di infezioni che il corpo potrebbe altrimenti prevenire.

Inizialmente implementato come mezzo per la sorveglianza della malattia, l’AIDS è definito dai Centers for Disease Control and Prevention come una persona infetta da HIV con

  • una conta di CD4 inferiore a 200 cellule per microlitro (μL), e / o;
  • alcune condizioni e sintomi correlati all’HIV.

Queste "certe" condizioni sono composte da specifiche malattie polmonari, neurologiche e gastrointestinali, nonché da tumori e altre malattie che possono interessare quelli con un sistema immunitario compromesso.

Ci sono attualmente solo più di 25 condizioni opportunistiche che definiscono l’AIDS che possono presentarsi a vari stadi dell’infezione, spesso ben al di sopra della soglia CD4 di 200 cellule / μL. A meno che la terapia antiretrovirale non sia immediatamente implementata, le persone con diagnosi di AIDS generalmente sopravvivono in media per circa tre anni.

Infezioni opportunistiche del conte CD4

Il conteggio del CD4 è un mezzo con cui misurare la forza immunitaria del corpo determinata dal numero di cellule CD4 difensive.

Come regola generale, le persone con conta CD4 di oltre 500 cellule / μL sono meno inclini alle infezioni.

I conteggi normali di CD4 possono variare da 500 a 1600 cellule / μL. Una volta che il numero scende al di sotto di 500, la probabilità di infezione aumenta con il progressivo esaurimento delle barriere immunitarie. Queste infezioni, elencate dal numero di CD4, possono includere quanto segue.

Conta di CD4 compresa tra 500 e 250 cellule / μL:

  • Candidosi (incluse infezioni da mughetto orale e lievito vaginale) sar Sarcoma di Kaposi (lesioni cutanee rosa o violacee causate dal virus HHV-8) le Leucoplachia pelosa orale (lesioni bianche e pelose causate da il virus Epstein-Barr)
  • Herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio)
  • Herpes simplex
  • Polmonite batterica (contrariamente alla polmonite virale)
  • Tubercolosi (o TB, un’infezione batterica presente nell’aria di solito limitata ai polmoni)
  • CD4 conta da 250 a 100 cellule / μL:
  • Polmonite da Pneumocystis jirovecii (PCP, un’infezione fungina dei polmoni)

Cancro cervicale invasivo

  • Coccidioidomicosi (un’infezione fungina trasmessa dal suolo e dall’aria, detta anche febbre della valle)
  • Tubercolosi extrapolmonare (tubercolosi che si presenta al di fuori dei polmoni ) Sep setticemia da Salmonella (infiammazione di tutto il corpo causata da salmonella nel sangue) candid candidiasi esofagea (tordo dell’esofago)
  • conta CD4 tra 100 e 50 cellule / μL: l linfoma non-Hodgkin (o NHL, un gruppo di tumori che si verificano nei globuli bianchi)
  • Toxoplasmosi (un parassita protozoico che può colpire varie parti del corpo) en encefalopatia HIV (nota anche come complesso della demenza da AIDS)
  • Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML; un’infezione virale del cervello)
  • Criptococcosi (un’infezione micotica che può colpire diverse parti del corpo)

Cistoisoporiasi (un’infezione parassitaria dell’intestino)

  • Conta CD4 inferiore a 50 cellule / μL:
  • Cytomegalovirus (CMV, un tipo di herpes virus che può colpire il colon o gli occhi)
  • Mycobacterium avium complex (MAC, un’infezione batterica spesso nei polmoni o nell’intestino)
  • Istoplasmosi (un’infezione fungina comunemente nei polmoni) l Linfoma primario del SNC (cancro che colpisce il sistema nervoso centrale)
  • Sindrome da deperimento dell’HIV (una perdita di peso inspiegabile e profonda accompagnata da debolezza e diarrea persistente)
  • La linea di fondo

Né i sintomi, né la mancanza di sintomi, sono un’indicazione sulla presenza o meno di un’infezione da HIV. Se sospetti di essere stato infetto, vai all’ospedale, alla clinica o al centro più vicino per un test dell’HIV.

  • Testando precocemente e implementando la terapia dell’HIV sulla diagnosi, le persone con HIV possono ridurre significativamente il rischio di malattie correlate all’HIV e aumentare la probabilità di aspettativa di vita normale o quasi normale.

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