L’approccio di un agopuntore alle emicranie

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Molte persone che visitano l’ufficio di un agopunturista vengono con una storia di mal di testa cronico. Mentre un mal di testa può a volte essere un segnale di avvertimento di una condizione medica più grave, la maggior parte dei tipi di mal di testa visti da un agopuntore sono o mal di testa da tensione, emicrania o una combinazione di entrambi.

Per l’emicrania, l’agopuntura dipende dal fatto che il paziente venga nel mio studio con dolore acuto o sta cercando un trattamento preventivo tra gli attacchi di emicrania.

La prevenzione dovrebbe essere l’obiettivo a lungo termine. Qui descriverò come mi avvicino ad ogni situazione con l’agopuntura.

L’agopuntura durante l’emicrania

Anche se diversi studi suggeriscono che l’agopuntura può offrire benefici per la prevenzione dell’emicrania, l’uso di agopuntura per ridurre il dolore durante un attacco di emicrania richiede ulteriori studi.

Nella mia pratica clinica, ho trovato l’agopuntura abbastanza utile per la gestione del dolore acuto da attacchi di emicrania da lieve a moderata.

Una tipica sessione di agopuntura prevede l’inserimento di aghi sottili in punti di agopuntura sul corpo seguiti da una delicata manipolazione degli aghi. Ciò promuove il flusso sanguigno nei tessuti attraverso un meccanismo noto in medicina alternativa come il "riflesso assonale", che dilata i piccoli vasi intorno alla zona dell’ago. Un aumento della circolazione in cui il flusso sanguigno è scarso è chiamato rimozione di "ristagno" nella medicina asiatica ed è generalmente considerato una risposta molto buona per la maggior parte delle condizioni croniche e per la prevenzione dell’emicrania.

Tuttavia, questo non è l’approccio che prendo durante un attacco di emicrania. Poiché si ritiene che il dolore durante l’emicrania sia associato alla dilatazione dei vasi sanguigni nella testa, indurre questa reazione fisiologica attraverso l’inserimento degli aghi nella zona della testa e del collo non sarebbe auspicabile durante un attacco.

Può addirittura peggiorare temporaneamente il dolore del paziente e sintomi di accompagnamento come nausea.

Invece minimizzo l’attività dei vasi sanguigni nella testa e nel collo durante un attacco di emicrania. Come è fatto? Limitando i punti di agopuntura selezionati a quelli sulle braccia e sulle gambe. Le aree della testa e del collo sono raramente stimolate per evitare la dilatazione non necessaria delle navi in ​​quella zona.

Inoltre, l’intero trattamento viene spesso eseguito con il paziente in posizione seduta piuttosto che nella solita posizione sdraiata. Questo perché i vasi sanguigni sono sottoposti a un controllo maggiore in posizione seduta, riducendo al minimo la possibilità di dilatazione indesiderata dei vasi sanguigni dopo l’agopuntura. In determinate situazioni, è possibile collegare una corrente elettrica ad alta frequenza (100 Hz) agli aghi dell’agopuntura per aiutare a restringere i vasi sanguigni.

Agopuntura per la prevenzione dell’emicrania

Lo stress emotivo può scatenare emicranie in alcune persone. Ricercatori giapponesi hanno scoperto che le persone che vivono nei centri commerciali frenetici di Tokyo tendono ad avere uno squilibrio nel sistema nervoso autonomo, in particolare, un’inibizione del sistema parasimpatico che è attivo durante il rilassamento e un’eccitazione del sistema nervoso simpatico, che governa la nostra risposta allo stress.

Questo tipo di squilibrio è associato ad altre condizioni di salute come malattie cardiache, insonnia, ipertensione e sindrome premestruale.

Al fine di armonizzare il sistema nervoso autonomo, utilizzo una speciale tecnica di agopuntura chiamata SES. La tecnica SES prevede l’inserimento poco profondo degli aghi di agopuntura sul derma della pelle, con la stimolazione manuale dell’ago somministrata mentre il paziente sta espirando e in posizione seduta. Questa tecnica è stata originariamente studiata dal professor Kazushi Nishijo del Tsukuba College of Technology in Giappone, che ha riscontrato effetti fisiologici positivi sul sistema nervoso.

I miei studi recenti suggeriscono che questa tecnica di agopuntura può attivare il sistema nervoso parasimpatico e diminuire la tensione muscolare. I punti di agopuntura per questa tecnica sono generalmente scelti sugli avambracci e sulle gambe.

Uno squilibrio degli ormoni femminili è un altro fattore che si ritiene sia correlato all’emicrania. Nella mia pratica, le femmine con emicrania sono più numerose dei maschi. L’applicazione del calore indiretto mediante moxibustione, un tradizionale trattamento termico che prevede la combustione delicata di erbe medicinali sulla pelle del basso addome, della regione lombare e dell’osso sacro può aiutare a bilanciare gli ormoni femminili.

La tensione muscolare significativa nel collo e nella parte superiore della schiena è comune nelle persone con emicrania, quindi ridurre questa tensione è una parte importante della prevenzione dell’emicrania. Applico aghi per agopuntura ai punti del corpo del paziente che ritengo essere sensibile o reattivo al fine di causare un aumento istantaneo del flusso sanguigno a quei muscoli tesi. Una corrente elettrica a bassa frequenza (1 Hz) può essere attaccata agli aghi, poiché il movimento lento ripetitivo dei muscoli aumenta ulteriormente il flusso sanguigno nel tessuto muscolare.

Pensieri conclusivi

I sintomi dell’emicrania possono spesso essere abbastanza gravi da disabilitare la persona dalle attività quotidiane. Il trattamento e la gestione dell’emicrania è generalmente più complicato di quello del mal di testa da tensione. Una serie di trattamenti che utilizzano un approccio individuale per armonizzare l’equilibrio fisiologico unico di una persona è essenziale per il successo a lungo termine.

Il dott. Tim Tanaka è direttore del Pacific Wellness Institute di Toronto e Visiting Research Fellow del Tsukuba College of Technology, Dipartimento di agopuntura in Giappone. È un agopuntore autorizzato in Giappone ed è stato in pratica per oltre dieci anni. La dott.ssa Tanaka ha condotto uno studio di ricerca che esamina l’uso di una tecnica di inserimento dell’ago poco profonda per il mal di testa da tensione, che è stata pubblicata sull’International Journal of Neuroscience.

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